La liuteria bergamasca e le chitarre Rovetta ad Azzano San Paolo

Musica «I costruttori di chitarre Rovetta di Azzano San Paolo»: è il titolo della conferenza di storia liutaria bergamasca che si terrà mercoledì 27 aprile alla Casa Museo Franco Dotti di Azzano alle 20.45.

La serata prevede ascolti musicali su chitarre d’epoca. Relatore sarà il maestro Giacomo Parimbelli, chitarrista e storico della chitarra tradizionale, ricercatore, autore e compositore. La conferenza sarà suddivisa in 4 tempi con intervalli musicali in modo da guidare l’ascoltatore con strumenti di liuteria, in particolare con un esemplare di chitarra Rovetta. Ci saranno musiche rinascimentali, barocche ed ottocentesche su temi di Donizetti. Sarà anche l’occasione di ascoltare una chitarra-lyra degli anni 1930 circa.

La conferenza tratterà dell’origine della liuteria mondiale: Monza-Martinengo-Cremona con riferimento al borgo medioevale di Martinengo . Si tratta di documenti inediti che Parimbelli ha localizzato nella biblioteca Angelo Mai e al l’Archivio di Stato di Cremona, che documentano come Leonardo Giovanni da Martinengo si stabilì a Cremona insegnando ai due fratelli Amati il mestiere di «liuter» nel ’400.

Si parlerà poi dei Liutai Rovetta della loro casa ad Azzano e del trasferimento in Borgo Pignolo, nella stessa via dei celebri Serassi. Lì costruirono chitarre, mandolini e corde per strumenti musicali per quasi tutto l’Ottocento distinguendosi come famiglia di liutai italiani. Concluderà la conferenza un elenco cronologico dei liutai bergamaschi attivi dal ’400 al 2000 e tra questi spiccano i nomi dei liutai contemporanei Chiesa, Cossali, Zanchi. L’appuntamento sarà in ricordo del compianto liutaio bergamasco Bruno Costardi.

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