Lella Costa rilegge Amleto

Con i classici si può giocare o, almeno, rivisitarli. È proprio quello che farà l’attrice milanese Lella Costa che, diretta dal regista Giorgio Gallione, porta in scena niente meno che l’immortale Amleto di Shakespeare. Lo spettacolo va in scena sabato sera 9 novembre (inizio ore 20,45) al Teatro San Filippo Neri di Nembro, presentato nell’ambito della stagione di Palcoscenico 2008/2009. In realtà, che sia una rivisitazione lo dice immediatamente la locandina dello spettacolo che presenta il lavoro come Amleto di Lella Costa, Giorgio Gallione, Massimo Cirri, da William Shakespeare, quasi che il celebre testo diventi solo un (pre)testo, per parlare (anche) d’altro. «Amleto – scrive il regista Giorgio Gallione – è una spugna: contiene politica e tragedia d’amore, studio psicologico e dramma familiare, violenza e morale, follia e metodo, eccentricità e malattia, pace e guerra. Amleto fa parte di quella grande enciclopedia del narrabile che contiene la radice di tutte le storie umane. Da qui parte il nostro Amleto , dal contratto di finzione tipico di ogni racconto, dalla semplice e pura magia del narrare che è ancor oggi l’essenza del teatro, da una vicenda che nasce dall’ombelico del mondo e che viaggiando nel tempo e nello spazio ancora ci riguarda e ci emoziona, da un palcoscenico nudo che, come ai tempi di Shakespeare, tutto può evocare». Una sfida, quindi? Certamente, che è partita da lontano. Dalla messa in scena di spettacoli come Precise parole , ispirato all’Otello , o La Traviata , realizzati da Lella Costa con Gabriele Vacis in un percorso via via approdato al testo scespiriano. «Un racconto dei classici – spiega l’attrice – che nasce comunque da una profonda serietà filologica, ma che ci sembra uno dei pochi modi rimasti per mettere in scena questo tipo di testi, fare capire a tante persone i meccanismi narrativi e drammaturgici che stanno dietro ai testi e che magari possono sfuggire in molti allestimenti». Lo spettacolo è impreziosito dalle musiche del pianista Stefano Bollani.(09/11/2008)

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