L’esperienza del Cammino di Santiago
L’hai percorso? Raccontaci la tua storia

I padri e le suore guanelliane della Missione italiana a Santiago de Compostela organizzano mercoledì 20 gennaio nella chiesa del monastero di San Benedetto un incontro «di ritorno»: «Hai fatto il Cammino?».

Lo condurrà padre Fabio Pallotta (ore 18 Santa Messa, ore 18,30 il confronto; info guanellianisantiago.it, tel. 3470353312). Lino Carminati, 75 anni, di Romano di Lombardia, dal 1999 - da quando è andato in pensione dal suo lavoro di «analista e programmatore informatico» - ha percorso il Cammino di Santiago in lungo e in largo 10 volte, a piedi e anche in mountain-bike: «Ho calcolato di aver camminato per circa 7 mila chilometri. Ho fatto la Via de la plata, il Camino del Norte, la Via del Levante, l’Aragonese...».

È solo uno dei tanti bergamaschi molto, molto appassionati di questo fatale itinerario, che senza troppa pubblicità, a piccoli gruppi o magari anche da soli alimentano da anni il flusso dei pellegrini - religiosi e non - che ripercorrono l’antica via medievale verso la tomba dell’apostolo Giacomo, con nello zaino il Vangelo o i libri di Paulo Coelho, speranze o delusioni, in cerca di risposte oppure di un momento semplicemente di vuoto, di compagnia o di solitudine.

Racconta Carminati: «Mi muovo da solo o con persone - una decina - con le quali sono amico da moltissimi anni. D’altra parte un’”avventura” come questa non richiede organizzazione esterna: richiede organizzazione personale. Siamo onesti: di pellegrini veri e propri sul Cammino non ne ho incontrati tanti. Ho trovato molta gente come me che mette insieme il piacere di andare, di vedere luoghi nuovi all’aspetto di una ricerca interiore».

E tu l’hai fatto il Cammino di Santiago? Scrivici qui la tua storia

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