L’aeroporto di Orio diventa un set del cinema e vola a Locarno

«The moving town», il film scritto e diretto da Alberto Nacci e realizzato all’interno dell’Aeroporto Internazionale di Bergamo Orio al Serio è stato selezionato tra quelli in concorso all’importante manifestazione di Locarno in programma dal 6 al 16 agosto.L’aeroporto bergamasco ha infatti interpretato «una città in movimento» in cui i passeggeri convivono con lo spazio e il tempo con la rara consapevolezza di vivere un momento di passaggio fra presente e futuro. Ruolo da protagonista il suono: quello prodotto dagli aerei, dagli impianti per il trasporto dei bagagli, dai diversi mezzi di trasporto aeroportuale, dai telefoni cellulari dei passeggeri in attesa del volo. Questo background sonoro, arricchito dagli strumenti del percussionista senegalese Dudu Kwatech, costituisce la colonna sonora su cui il sax contralto di Alberto Nacci «canta» le linee melodiche del film.«The moving town», frutto della collaborazione tra Sacbo e Ajp Studio di Alberto Nacci, nasce dalla volontà di superare lo schema dell’aeroporto, inteso come non luogo, per proporne un punto di osservazione del tutto originale, esaltandone l’espressione d’assieme di procedure e movimento di persone e cose. La sequenza tradizionale delle fasi che precedono l’imbarco e il volo risulta totalmente rivisitata e il racconto artistico, tra note eteree ed immagini montate come ingranaggi che si muovono in perfetta simbiosi, viene riassunto in un filmato che induce quasi una visione onirica della complessità dell’aeroporto. L’aerostazione diventa così un quadro vitale, vissuto ed interpretato dall’autore attraverso vari punti di vista.(01/08/2009)

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