Luigi Scarpanti a Grassobbio

Nelle sale di Palazzo Belli a Grassobbio viene esposta in questi giorni una mostra di opere dell’indimenticato pittore Luigi Scarpanti nel ricordo del ventesimo anniversario della sua morte. La mostra è promossa dall’Amministrazione comunale di Grassobbio e dal Circolo culturale «Alle radici della Comunità» di Bergamo.

«Opere scelte» è il titolo della rassegna con le quali si vuol proporre al pubblico e agli appassionati d’arte le più significative opere pittoriche realizzate da Luigi Scarpanti durante l’intero arco della sua attività artistica. Scarpanti, forse non ancora del tutto «scoperto» nella sua interezza di artista tra i più qualificati nell’epoca moderna, da solo è riuscito a donare all’arte pittorica un contributo di eccezionale importanza e valore. Studiando la «potenza» della luce e i suoi vari aspetti compositivi, è giunto a rendere «personaggio» la stessa luminosità, quasi a far comprendere che nell’infinita gamma cromatica delle componenti della luce stessa è insito quell’elemento vitale che dà origine e movimento a persone e cose. In tal modo i paesaggi di Scarpanti, le figure da lui interpretate, le nature morte, acquistano preziosità che va ben oltre il semplice aspetto visivo e illuminante in quanto tale. La luce è per Scarpanti gioia del vivere, serenità dello spirito, pace interiore. Non è facile convogliare tali attenzioni nell’unico alveo della bellezza estetica e del «contenuto» dell’immagine in una scenografia piacevole alla vista, poiché ciò che conta è la concettualità che attraverso tali «mezzi» un artista autentico vuol proporre. E Luigi Scarpanti vi è riuscito in modo magistrale, unico nel suo genere, espressione di una personalità che non trova confronti.

Informazioni utili

Durata della mostra: fino al 24 ottobre

Palazzo Belli, Grassobbio

(12/10/2004)

Lino Lazzari

© RIPRODUZIONE RISERVATA