Pooh, riviviamo insieme l’ultimo concerto
Atto finale di una storia di 50 anni - Video

Unipol Arena di Bologna gremita per il saluto finale ai Pooh, che dopo 50 anni di successi - con milioni di dischi venduti e tanti prestigiosi riconoscimenti - hanno deciso di chiudere la carriera proprio nel capoluogo emiliano, dove era iniziata nel 1966.

Roby Facchinetti, Dodi Battaglia, Red Canzian, Stefano D’Orazio e Riccardo Fogli (tornato nel gruppo dopo più di quarant’anni, proprio per gli ultimi concerti), oltre che per i diecimila spettatori del palasport bolognese, hanno suonato anche per una platea ancora più ampia: per la prima volta, infatti, il concerto viene trasmesso in diretta via satellite nei cinema di tutt’Italia e sulle frequenze radiofoniche di Rtl 102.5 e di Radio Zeta L’Italiana.

Circa cinquanta le canzoni eseguite: da Piccola Katy, del 1968 (fu il primo singolo del gruppo ad entrare nelle prime 15 posizioni della Hit parade), alle celeberrime Pensiero, Chi fermerà la musica e Pierre, canzone sull’omofobia censurata nel ’76, oltre ad alcune novità. Ecco una diretta virtuale dell’ultimo concerto con i post di Roby Facchinetti su Facebook

Un grande classico come Pierre

Tutti sul palco

Un ricordo di Valerio Negrini

La visita di Gianni Morandi nei camerini

E il grazie finale

Una storia di 50 anni in un’immagine.

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