«Moksha» e «Hovel» alla finale di Emergenti
I Jazz Rabbit, unica formazione d’inclinazione afroamericana in concorso, è composta, ricordiamo, da Giovanni Bergonzi ai sassofoni, Federico Cividini al piano, Tommaso Spagnolo al basso elettrico e Michele Cadei alla batteria. Il quartetto ha eseguito due composizioni come sempre legate all’atmosfera del leggendario Cotton Club, e quindi ad un jazz tradizionale e molto vicino alle radici blues: Rhino’s march e Cotton fioc. La cover era il boogie-shuffle Sister sailing di Horace Silver. Gli Hovel sono una band più numerosa: Michel Zambetti alla voce, Valerio Magoni e Davide Gotti alle chitarre, Francesco Falcioni alle tastiere, Enrico Comi al basso e Manuel Superchi alla batteria.
Per quanto riguarda la cover, il sestetto ha scelto un blues dei Mr. Big dal titolo A little too lose, mentre le canzoni originali eseguite sono state Living of illusions, brano pop-rock ad alta radiofonicità, e Beyond the clouds, una composizione rock dalla ritmica tesa e vibrante. Sono stati questi ultimi ad aggiudicarsi, di misura, il passaggio all’ultimo turno del concorso e come brano conclusivo della puntata hanno eseguito un’altra cover, Perfect strangers, pescata dalla produzione più recente degli storici Deep Purple. L’appuntamento, dunque, è per la serata finale che, il prossimo sabato 27 marzo, decreterà il gruppo vincitore dell’edizione 2004 di Emergenti live. A contendersi il trofeo saranno i Moksha e gli Hovel.
(22/03/2004)
e.roncalli
© riproduzione riservata