Natale Bertuletti, la lezione del colore nei suoi ritratti

Nella ricorrenza del decimo anniversario della sua morte, avvenuta il 27 settembre 1994, il pittore concittadino Natale Bertuletti è ricordato con un’antologica alla sala Camozzi di Bergamo. Nato a Mapello nel 1915, Natale Bertuletti è stato allievo di Luigi Brignoli e di Contardo Barbieri all’Accademia Carrara dove si è diplomato nel 1934. Da allora ha iniziato un «cammino artistico» che lo a portato a qualificarsi tra i migliori esponenti della pittura bergamasca, attraverso una personalità senza confronti per la sua indiscussa capacità a rendere i suoi dipinti espressione di una intelligenza e di una creatività oltremodo sorprendenti.

Per lui la natura ha sempre costituito la fonte di stupende ispirazioni, tradotte poi in immagine pittorica per mezzo di una gamma cromatica dalle tonalità soffuse e contrapposte, a secondo delle tematiche trattate che, come dice il sottotitolo di questa postuma, costituiscono «la lezione del colore in armonia e libertà».

Uno dei soggetti preferiti da Natale Bertuletti è stato il ritratto: egli ha sempre saputo donare la preziosità dei caratteri dei personaggi stessi, mettendo in risalto le loro espressioni quale riflesso del loro animo e dei loro intimi sentimenti. Rimarranno ad esempio esplicativo i numerosi ritratti di Papa Giovanni che proprio a Natale Bertuletti riservava stima e apprezzamento. A lui affidò infatti l’incarico di ritrarlo dal vivo sin da quando Angelo Giuseppe Roncalli era Patriarca a Venezia e poi sommo Pontefice.

Informazioni utili

Durata della mostra: fino al 19 dicembre;

Orari: da lunedì a venerdì dalle 15.30 alle 19.30, sabato e domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.30.

Sala Camozzi, passaggio Sora di via Camozzi 43, Bergamo.

Lino Lazzari

© RIPRODUZIONE RISERVATA