Passione fantascienza: Guerre Stellari
A dicembre settimo episodio della saga

La saga di «Guerre Stellari», ideata da George Lucas all’inizio degli anni ’70, continua ancora oggi a conquistare i milioni di spettatori ed estimatori che stanno aspettando trepidamente l’uscita, il prossimo 18 dicembre, del nuovo capitolo intitolato «Star Wars-Il risveglio della Forza», diretto da J.J. Abrahams.

Era il 1977 quando l’uscita sugli schermi di «Guerre stellari», diretto dallo stesso Lucas, rilanciando il genere fantascienza, in un certo senso rendendolo più maturo (aprendo anche la strada a prodotti sempre più sofisticati, pensiamo a un film come «Blade Runner» di Ridley Scott, del 1982). Seguirono alte due pellicole della saga: «L’impero colpisce ancora» (1980) e «Il ritorno dello Jedi» (1983).

L’impegno produttivo (l’idea originale era un film in nove episodi) aveva però esaurito la sua spinta, tanto che solo nel 1999 uscì il primo titolo della seconda trilogia (che, temporalmente, si colloca prima degli avvenimenti raccontati nella prima trilogia): «Star Wars: Episodio I - La minaccia fantasma», cui seguiranno: «Episodio II – L’attacco dei cloni» (2002) e «Episodio III – La guerra dei Sith» (2005).

Il prossimo, «Star Wars VII: il risveglio della Forza» si collocherà, invece, circa trent’anni dopo gli avvenimenti raccontati ne «Il ritorno dello Jedi», per cui ricompariranno alcuni degli eroi che hanno contribuito a fare grande la prima trilogia, come lo Ian Solo di Harrison Ford, il Luke Skywalker di Mark Hammil e gli immancabili robot C3–PO, R2-D2 e il mitico Chewbacca. Sono loro - senza dimenticare la principessa Leila di Carrie Fisher - che hanno fatto la fortuna e il successo della serie.

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