Rikke Lundorff a «Folk meetings» di Dalmine

Torna «Folk meetings», l’annuale rassegna di musica d’autore ospitata dal Teatro Civico di Dalmine. L’iniziativa è organizzata dall’assessorato alla Cultura del Comune di Dalmine sotto la direzione artistica dell’agenzia Frame Events e in collaborazione con l’associazione Soffia Nel Vento.

A inaugurare l’edizione di quest’anno è intervenuta Rikke Lundorff (fotoservizio Thomas Magni), giovane cantautrice danese dalla buona vena compositiva e dallo stile piuttosto originale ben dimostrato dalle due incisioni finora prodotte: un ep intitolato semplicemente con il suo nome e l’album «Don’t look up». Chi non ha assistito al suo concerto dello scorso agosto a Tavernola avrà dunque l’opportunità di ascoltare le delicate canzoni della bella Rikke, cantate in inglese ed eseguite con l’apporto di una band semiacustica comprendente chitarra (Frederik Vederso), violino (Ditte Fromseier Mortensen), violoncello (Kirstine Elise Pedersen) e percussioni (Rasmus Brylle). Una formazione che già la dice lunga sulle inclinazioni musicali dell’artista, emerse dalla tradizione folk per abbracciare transatlantiche inclinazioni jazz e pop quanto influenze cameristiche risalenti al tempo degli studi compiuti all’Accademia Carl Nielsen. Le sue canzoni abbracciano l’intimità dell’autunno scandinavo ma sono ricche di forza e poesia.


Venerdì 12 aprile avremo quello che è probabilmente l’appuntamento più interessante di «Folk meetings». Eileen Rose è una cantautrice bostoniana ma di origini italo-irlandesi e sarà in Italia per presentare il suo nuovo album «Come the storm» accompagnata dalla sua band e da un ospite illustre come il collega Michael McDermott. Tutti i concerti avranno inizio alle ore 21, ingresso 10 euro (15 per Elliott Murphy). (16/02/2008)

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