Ripensare al passato grazie al cinema

Ripensare al passato grazie al cinemaA volte ritornano. Sono i cineamatori d’antan che, dopo il successo delle serate del 26 novembre e del 10 dicembre scorsi, al cineteatro Alle Grazie, proseguiranno la loro carrellata a ritroso nel tempo, nella medesima sala di viale Papa Giovanni in città, giovedì 3 e giovedì 10 aprile, alle ore 21.

Il Cinevideoclub Bergamo ha deciso di ampliare il quadro retrospettivo con la presentazione di altri 12 film, girati in 8 e 16 mm., degli anni Cinquanta e Sessanta, realizzati da quegli stessi autori che hanno costituito per lungo tempo l’ossatura vincente del sodalizio cineamatoriale bergamasco, più volte trionfante nei consessi nazionali e internazionali.

La serata del 3 aprile vedrà sullo schermo (nella versione VHS realizzata da Federico Rampini): «Elezioni d’altri tempi» (1957) di Paolo Capoferri, Tito Spini, Sandro Angelini; «Consolazione» (1964) e «Nell’attesa» (1965) di Pino Tiani; «Acqua» (1957) di Federico Rampini; «Tramonto all’alba» (1961) di Bongiovanni, Capoferri, Rampini e Mantelli; «Il loro Natale» (1960) di Bruno Funiciello e Franco Offredi; «Marietta» (1959) di Stefano Mosconi. Nella seconda serata del 10 aprile saranno proiettati: «Stradivari» (1963), realizzato dai Soci; «Ogni giorno» (1967) di Renata Zappert, Angelo Colombo, Federico Rampini; «Dies Irae» (1959) di Giuseppe Carnazzi; «Destinazione Luna» (1966) di Ernesto Bongiovanni e Federico Rampini; «Cone nasce una caricatura» (1960) di Paolo Capoferri, Federico Rampini, Sandro Angelini.

Con questi film in cui s’avvicendano fiction e documentari, avvenimenti quotidiani e ricerche storico-artistiche, passerà sullo schermo una buona fetta della nostra storia e, si può dire, della nostra vita. Insomma, come eravamo. Il cinema ha questo di bello e di inimitabile: conserva sui fotogrammi il nostro passato tal quale è stato.

L’ingresso alle proiezioni è libero.

(01/04/2003)

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