Sanremo, boom di tweet e ascolti
11,7 milioni di spettatori - il sondaggio

«La musica dev’essere la protagonista di Sanremo e ha dimostrato che lo era effettivamente, e il pubblico lo ha apprezzato». A sottolinearlo è stato il direttore generale della Rai, Luigi Gubitosi.Rispondendo quindi ad una domanda circa il giudizio dato da alcuni su un Festival in cui politica e polemiche sono assenti: «Sicuramente - ha detto Gubitosi - le polemiche non mi mancano e non mi dispiace che non ci siano, anche se mai dire mai».

La prima puntata del festival di Sanremo di Carlo Conti «ha centrato tutti i target di pubblico in maniera molto importante». A sciorinare i dati in conferenza stampa è il direttore di Rai1 Giancarlo Leone. «Sul pubblico del festival - spiega Leone - le donne sono state il 61%, gli uomini il 39%. L’età media è stata di 53 anni, decisamente più bassa rispetto alla media di Rai1. Fortissimo l’interesse presso le ragazze giovani, dai 15 ai 24 anni, con il 59%, così come i ragazzi della stessa età, con il 45%. Sul target commerciale 25-54% la media è stata del 45%».

Un festival che «ha saputo intercettare i gusti del grande pubblico, mantenere e consolidare lo storico rapporto di forza con la gente», ha avuto un grosso seguito anche su Twitter, «con una media di 1154 tweet al minuto».

«Sono contento, felice di avere ottenuto questo risultato. Ma andiamoci piano, dobbiamo pedalare e fare ancora un pò di serate» ha detto Carlo Conti, che non nasconde la propria soddisfazione per i buoni ascolti della prima serata, che hanno sfiorato il 50% di share. Il mio sorriso a barchetta è diventato uno yacht - ha aggiunto il conduttore -. Sono numeri inaspettati e quando li ho sentiti questa mattina all’inizio pensavo fosse una proiezione della serata finale. E invece no».

Conti parla anche della sensazione provata: «Ho sperimentato una sindrome nuova: quella del calciatore che tira un rigore e sa solo il giorno dopo se ha fatto rete il giorno dopo. Solo stamattina abbiamo saputo che abbiamo fatto un bel gol. Siamo convinti di aver intercettato i gusti e i sapori che gli italiani vogliono dal festival».

Riferendosi alle polemiche suscitate dall’intervento dell’attore Alessandro Siani nella prima serata di al Festival, Gubitosi ha affermato di essere convinto che «abbiamo avuto una bella serata, che se la siano goduta in tanti, e auspico - ha sottolineato - che se la godano tutti a questo punto. Auspico anche che pure le altre - ha concluso - siano così».

Questo l’ordine di uscita dei big in gara nella seconda serata del Festival di Sanremo: Nina Zilli, Marco Masini, Anna Tatangelo, Raf, Il Volo, Irene Grandi, Biggio e Mandelli, Lorenzo Fragola, Bianca Atzei, Moreno. Alla fine della serata saranno resi noti i nomi dei 4 cantanti a rischio eliminazione.

La prima serata del Festival di Sanremo ha «svelato» la metà delle canzoni in gara e i quotisti Snai, considerando anche i trend di gioco, hanno aggiornato le quote, che vedono sempre «Grande amore» del trio Il Volo come principale favorita. La quota sale però da 2,50 a 3,00 e viene avvicinata da «Siamo uguali» di Lorenzo Fragola, che scende a 4,00. Si avvicinano i Dear Jack, tra i più votati dal pubblico: la quota per «Il mondo esplode tranne noi» passa a 6,00. Bene Chiara e Malika Ayane, ora entrambe a 8,00, e variazione di quota al ribasso anche per «Fatti avanti amore» di Nek, scesa a 13.

Ancora da ascoltare Bianca Atzei e Raf, nel frattempo entrambi a 15, rimane stabile Annalisa a quota 20, dove viene raggiunta da Irene Grandi, Marco Masini, Nesli, Nina Zilli, e anche da Lara Fabian. Non ha convinto Alex Britti, ora a quota 25 insieme con Anna Tatangelo. Fermo a 33 Moreno in attesa di ascoltare per la prima volta «Oggi ti parlo così», balzano a 50 Gianluca Grignani, Grazia Di Michele e Mauro Coruzzi dopo il primo parere negativo del televoto. Gli outsider, a quota 66, sono sempre Biggio e Mandelli.