Sanremo, per la cover vince Ermal Meta
Eliminate le due coppie del Festival

È stato un medley dei successi dello Zecchino d’Oro che festeggia i 60 anni, interpretati dal Piccolo Coro dell’Antoniano, ad aprire la terza serata del festival di Sanremo, dedicata alle cover. Vince il premio cover Ermal Meta, non vanno in finale Nesli con Alice Paba e Raige con Giulia Luzi.

Per il premio cover terzo posto a Marco Masini che ricorda Faletti con «Signor Tenente», seconda Paola Turci con «Un’emozione da poco». Grande entusiasmo per il Piccolo Coro, per la prima volta a Sanremo. I bambini hanno cantato le canzoni più belle e famose dello Zecchino, con tanto di palloncini colorati in giro per l’Ariston. Bello il sorriso felice di Giada, una delle piccole cantanti che sul sopracciglio mostra i punti appena messi: «Sono caduta dal letto» ride lei. Poi Maria De Filippi con Carlo Conti diventano ufficialmente membri del Piccolo Coro mentre i bambini cantano «Che sarà», per loro la più bella canzone di Sanremo.

Primo Big a cantare la sua cover Chiara che canta Zucchero, «Diamante», da sempre una delle sue canzoni preferite. A seguire Ermal Meta con «Amara terra mia». Non manca la cover di Mina «Le mille bolle blu» con Lodovica Comello.
Albano sceglie «Pregherò».
I 16 Campioni rimasti in gara hanno proposto infatti una rilettura delle hit della musica italiana, pescando da un repertorio che spazia da Battisti a Celentano, da Cocciante a Modugno, da De Gregori a Patty Pravo.

Tra un Big e l’altro una 92enne, Maria Bollacci, levatrice che ha fatto partorire nella sua vita 7.642 bambini. «L’ultimo l’ho aiutato a nascere nei giorni scorsi - racconta -. Il primo? In settembre nel 1945: ora ha 72 anni». E ovviamente la canzone della signora Bollani è «Son tutte belle le mamme del mondo». Subito dopo un altro momento all’insegna dei bambini: sul palco trombe, chitarre, flauti, tutti fatti di rifiuti riciclati, presi nella discarica di Asuncion, in Paraguay. A suonarli è l’Orquesta de Reciclados de Cateura, composta da 28 talenti tra i 10 e i 30 anni. In passato hanno suonato con i Metallica e Stevie Wonder. «Il mondo ci regala spazzatura, noi gli restituiamo musica. La musica, infatti, non è solo un modo per arrivare al successo, è un’occasione per cambiare la propria vita», ha spiegato Favio Chavez, che dirige il gruppo, attraverso il racconto di Maria De Filippi.

Continuano poi i Big in gara con le cover: Fiorella Mannoia canta Francesco De Gregori «Sempre e per sempre» e arriva Crozza vestito da Papa Francesco. Poi Alessio Brenabei che canta Bennato con «Un giorno credi» e Paola Turci con «Un’emozione da poco».

Alle 22.30 arriva Mika con il pubblico che esulta. Il cantante «parla» con l’orchestra e traduce i suoni della musica. Mika rende omaggio a George Michael. L’ex giudice del talent, super ospite, proporrà una sua versione di Jesus To a Child. «Non ho mai voluto conoscere George - racconta - perché gli eroi musicali devono rimanere tali. Ma non avrei mai potuto immaginare che sarebbe morto così giovane». «Ero così terrorizzato prima di arrivare - ha continuato Mika -. Dieci anni fa, è stata qua la prima performance che ho fatto in Italia. Con la musica posso diventare blu, giallo, verde, è molto bello essere tutti i colori».

Star della serata anche la signora Mariuccia, di Milano, 105 anni tra un mese, che canta «Quel mazzolin di fiori». Poi arriva Gigi d’Alessio che canta «L’Immensità» e Francesco Gabbani con «Susana»; Marco Masini con «Signor tenente» e Michele Zarrillo con «Se tu non ritorni». Infine Elodie con «Quando finisce un amore», Samuel con «Ho difeso il mio amore», Sergio Sylvestre con «La pelle nera», Fabrizio Moro con «La leva calcistica del ’68» e infine Michele Bravi con «La stagione dell’amore».

È stato accolto da un’ovazione il nome di Giorgio Faletti, ricordato da Marco Masini che ha cantato «Signor Tenente». Al termine dell’esibizione il pubblico dell’Ariston ha scandito il nome di Faletti.

Ospiti di stasera, giovedì 9 febbraio, anche i comici Luca e Paolo, ma anche Alessandro Gassmann e Marco Giallini (reduci dai successi dei Bastardi di Pizzofalcone e di Rocco Schiavone, presenteranno il film Beata ignoranza). Bellezze della serata Annabelle Belmondo e Anouchka Delon, la prima nipote di Jean Paul, la seconda figlia di Alain.

Sul palco anche gli altri quattro Giovani: Maldestro, Tommaso Pini, Valeria Farinacci e Lele. A passare in finale, dopo le quattro esibizioni, Maldestro e Lele.

Solite gag tra i due presentatori. Carlo Conti si fa convincere e prende una delle caramelle di Maria De Filippi. «Maria, ma come fai? Dove la metti? Così va bene?». «Sembra che hai uno ascesso», è lo scambio di battute tra i due.

La parte finale della serata riguarda le eliminazioni in programma. La sfida è stata tra Ron («L’ottava meraviglia»), Clementino («Ragazzi fuori»), Giusy Ferreri («Fa talmente male»), Nesli e Alice Paba («Do retta a te»), Bianca Atzei («Ora esisti solo tu»)e Raige e Giulia Luzi(«Togliamoci la voglia»): ad essere escluse le due coppie e quindi Nesli con Alice Paba e Raige con Giulia Luzi .

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