Saviano martedì al Donizetti, già sold out
È l’ospite d’onore della Fiera dei Librai

Martedì 18, ore 21, al Donizetti, è atteso l’ospite d’onore della manifestazione: Roberto Saviano, che presenterà il suo ultimo romanzo: «La paranza dei bambini» (Feltrinelli).

Hanno unito gli sforzi il Premio Nazionale di Narrativa Bergamo e la Fiera dei Librai Bergamo, e il risultato può dirsi decisamente soddisfacente per i promotori e gli organizzatori di un evento di questa portata. Roberto Saviano sarà al Teatro Donizetti martedì 18 aprile alle ore 21.00 per presentare il suo ultimo romanzo «La paranza dei bambini» edito da Feltrinelli, 2016.

L’evento si colloca all’interno della 58° Fiera dei Librai e del 33° Premio Nazionale di Narrativa Bergamo: è già sold out ma chi fosse arrivato in ritardo potrà comunque presentarsi con pazienza la sera stessa per le eventuali rinunce di qualche prenotato.

Nonostante le vacanze pasquali, assisteranno all’incontro anche numerosi Istituti Scolastici Superiori di Bergamo e Provincia che partecipano a questa 33°edizione del Premio Narrativa. Infatti ogni anno il Premio, promuove la lettura nelle scuole con dei laboratori condotti da Adriana Lorenzi e con gli incontri degli scrittori finalisti, distribuisce nelle classi le opere letterarie in concorso e fa partecipare gli studenti alla Giuria Popolare del Premio.

Il tema toccato da Saviano è particolarmente vicino alla realtà giovanile di questi nostri tempi, e numerosi saranno gli spunti per riflettere su problematiche così solo apparentemente lontane.

IL LIBRO
Dieci ragazzini in scooter sfrecciano contromano alla conquista di Napoli. Quindicenni dai soprannomi innocui– Maraja, Pesce Moscio, Dentino, Lollipop, Drone –,scarpe firmate, famiglie normali e il nome delle ragazze tatuato sulla pelle. Adolescenti che non hanno domani e nemmeno ci credono. Non temono il carcere né la morte, perché sanno che l’unica possibilità è giocarsi tutto, subito. Sanno che «i soldi li ha chi se li prende». E allora, via, sui motorini, per andare a prenderseli, i soldi, ma soprattutto il potere.
La paranza dei bambini narra la controversa ascesa di una paranza – un gruppo di fuoco legato alla Camorra – e del suo capo, il giovane Nicolas Fiorillo. Appollaiati sui tetti della città, imparano a sparare con pistole semiautomatiche e AK-47 mirando alle parabole e alle antenne, poi scendono per le strade a seminare il terrore in sella ai loro scooter. A poco a poco ottengono il controllo dei quartieri, sottraendoli alle paranze avversarie, stringendo alleanze con vecchi boss in declino. Paranza è nome che viene dal mare, nome di barche che vanno a caccia di pesci da ingannare con la luce. E come nella pesca a strascico la paranza va a pescare persone da ammazzare. Qui si racconta di ragazzini guizzanti di vita come pesci, di adolescenze «ingannate dalla luce», e di morti che producono morti. Roberto Saviano entra implacabile nella realtà che ha sempre indagato e ci immerge nell’autenticità di storie immaginate con uno straordinario romanzo di innocenza e sopraffazione. Crudo, violento, senza scampo.

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