Sei un aspirante attore? C’è un’occasione
Sociale, domande entro mercoledì

Tanti spettacoli ma anche particolare attenzione alla formazione di giovani aspiranti attori: il programma della Stagione del Teatro Sociale include varie iniziative volte a diffondere l’espressività teatrale nelle sue molteplici sfaccettature.

A questa linea aderisce il Progetto Young, rivolto a giovani di età compresa fra i 18 e i 26 anni e curato dalla Cooperativa Erbamil che dedica larga parte della propria attività alla didattica. Il progetto prevede quest’anno due percorsi formativi suddivisi in altrettanti laboratori a partecipazione gratuita che si svolgeranno al Teatro Donizetti e che andranno via via ad intrecciarsi fra loro: il primo dedicato alla drammaturgia, il secondo all’esperienza attoriale.

Per partecipare a Progetto Young, occorre inviare domanda entro mercoledì 26 ottobre, ore 12.00, insieme al curriculum delle precedenti esperienze formative, non solo teatrali. Alla prima selezione dei candidati seguiranno in novembre le audizioni e quindi i laboratori. Alle audizioni i candidati che verranno ammessi sulla base del curriculum dovranno sostenere un colloquio per verificarne le motivazioni e le attitudini.

Gli aspiranti attori dovranno poi partecipare a un laboratorio pratico di 4 ore, mentre i candidati al laboratorio di drammaturgia saranno invitati ad una prova di composizione su tema assegnato, che potrà essere svolto in forma di breve racconto, di dialogo o di monologo. Per invio domande di ammissione e richiesta informazioni scrivere a [email protected] o consultare il sito www.teatrodonizetti.it/teatrosociale.

«A seguito della positiva esperienza dello scorso anno, dove il gruppo si è interrogato sui fondamentali del teatro, si è deciso di proporre un livello di approfondimento ulteriore, creando due percorsi di studio paralleli e complementari», dice Fabio Comana, regista e coordinatore del progetto, «Da una parte ci sarà, quindi, il laboratorio di drammaturgia e parallelamente e necessariamente prenderà piede una piccola formazione di attori ed attrici che avrà il compito di mettere in scena le idee maturate nel primo gruppo, prestando corpo e voce ma anche la propria intelligenza e spirito critico, nella convinzione che il teatro sia un’arte collettiva che si nutre del confronto e del gioco di squadra». Altra importante novità, l’apertura alla città, come evidenzia il titolo “Mettersi in scena: il teatro incontra la città”: «I due laboratori non saranno chiusi in una sala, ma si daranno fin dall’inizio l’obiettivo di restituire alla città il frutto della propria creatività, partecipando in modo attivo e riconoscibile ad alcuni eventi significativi», aggiunge Fabio Comana, «E come lo scorso anno, un elemento irrinunciabile per la formazione di questi giovani saranno gli incontri con gli artisti ospiti della stagione di Prosa e Altri Percorsi del Teatro Donizetti, con un’occasione in più fornita dal debutto al Teatro Sociale dello spettacolo Ivan coprodotto dal Donizetti stesso e la conseguente possibilità di assistere ad alcune prove, nonché ad incontri di approfondimento con la regista Serena Sinigaglia, che ha già dato la propria disponibilità a collaborare con noi».

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