Sgrilli e Fontana, per un cabaret fatto di storie di tutti i giorni

Così, venerdì 21 febbraio Fabrizio Fontana, alias James Tont, apre la rassegna «Comics 2003» a Treviglio, mentre Sergio Sgrilli è al Teatro Sorriso di Gorle per «Palcoscenico», aderente al circuito lombardo di «Altri percorsi».

Per le bizzarie del calendario, nasce una sorta di «supercartellone» a divisione territoriale, con un appuntamento per il pubblico della Bassa e uno per quello della città e delle valli.

Per quanto riguarda quest’ultimo, Sgrilli porta il suo più recente monologo, L’ultimo dei freak. È uno spettacolo in cui, secondo quanto promette il comico toscano, non si parla di televisione, pubblicità o calcio, ma solo di gente comune e storie quotidiane. La promessa rivela la coscienza di un problema: nel tempo, i contenuti degli spettacoli di cabaret hanno conosciuto - di pari passo con la loro diffusione - una notevole omologazione. Cercare di essere originali è un’esigenza che inizia ad essere sentita anche dal pubblico: l’effetto di trascinamento assicurato dalla televisione non è infatti eterno.

Nel lavoro di Sgrilli, c’è un elemento in più: vi confluisce la costruzione di un proprio personaggio, cresciuto tra mille lavori (la biografia parla di esperienze come barman, saldatore, commesso, bagnino, parcheggiatore e cameriere), i viaggi e la musica. Il cabaret arriva solo dopo il 1994, a Milano, dove Sgrilli alterna il lavoro nei locali all’apprendistato in corsi teatrali. Prima de L’ultimo dei freak, ha prodotto La penultima generazione, Ma dove vivo, Degià Vu, Tornare in pista e Io, Malinconico. Da un paio di stagioni è ospite fisso Zelig su Italia1.

Inizio ore 20.45 (biglietteria dalle ore 20). Ingresso €. 12, ridotti 10 con coupon de «L’Eco».

Per informazioni o prenotazioni, www.teatronembro.it, tel. 035-470020.

(20/02/2003)