Stagione di prosa al Teatro tenda con la voglia di far sor-ridere

Rispondendo alle richieste del pubblico bergamasco che mostra di apprezzare l’alternanza di testi drammatici e comici, di classico e moderno, di divertimento e riflessione, la nuova stagione di prosa 2004-2005, che il 9 novembre aprirà i battenti al nuovo teatro Tenda (il teatro Donizetti verrà infatti chiuso a fine anno per lavori di restauro), proporrà un calendario che non trascura l’aspetto «umoristico» e nel contempo guarda con attenzione ai capolavori teatrali di ogni tempo.

Il programma della prossima stagione prevede ben 12 titoli (rispetto ai 10 della stagione che si è appena conclusa). Ma c’è una piccola novità per il pubblico: le recite non saranno più 9, come ha sempre previsto la programmazione al teatro Donizetti, ma 6 e andranno dal martedì alla domenica e ogni turno avrà una sigla nuova: L (per il martedì) , M (mercoledì), N (giovedì), O (venerdì), P (sabato), Q (domenica).

Inoltre per ogni recita sarà disponibile un servizio bus navetta gratuito che partirà dal teatro Donizetti diretto al teatro Tenda (al termine dello spettacolo gli stessi bus saranno a disposizione per il ritorno).

Ma ora guardiamo i nuovi titoli. Il cartellone della prossima stagione accontenterà i gusti di tutti: dal musical «Pinocchio» della Compagnia della Rancia con le musiche dei Pooh al teatro di Pirandello e De Filippo, dalla commedia del tedesco Von Kleist - la Brocca Rotta - alle risate di Jannuzzo e Salemme. Saliranno così sul palcoscenico del teatro Tenda i grandi nomi del teatro e della televisione: da Mariangela Melato a Giulio Bosetti, da Glauco Mauri a Franco Branciaroli, da Luca de Filippo a Franca Nuti. E poi ancora Gianfranco Jannuzzo, Vincenzo Salemme, Maria Amelia Monti, Gianluca Guidi e Anna Falchi, Marco Baliani, Debora Caprioglio, Ivana Monti.

Ad inaugurare la stagione ci penserà la Compagnia della Rancia con il suo Pinocchio (testi di Pierluigi Ronchetti e Saverio marconi)- in calendario dal 9 al 14 novembre - per la regia di Saverio Marconi che porterà una ventata di allegria con il suo ritmo trascinante, con i grandi effetti speciali, i belletti e le musiche create su misura dai Pooh. Pinocchio sarà interpretato da Manuel Frattini, Geppetto da Pietro Pignatelli.

Il secondo appuntamento della Stagione, dal 30 novembre al 5 dicembre, è con Così è (se vi pare) di Luigi Pirandello con Giulio Bosetti, Marina Bonfigli e Luciano Roman, giovane attore che ha recitato negli ultimi anni con Ronconi e che è stato il protagonista del recente «Bugiardo» goldoniano di Bosetti che ha debuttato qualche settimana fa al Teatro Carcano. La regia sarà firmata da Giulio Bosetti che tanto ama lo scrittore agrigentino a tal punto da essersi dedicato, dagli anni Settanta ad oggi, alla regia di diversi allestimenti.

Un altro classico inserito nel cartellone di questa stagione è Il bugiardo di Carlo Goldoni con Glauco Mauri (che ne cura anche la regia) e Roberto Sturno che andrà in scena dal 14 al 19 dicembre. È la prima volta, dopo 23 anni di attività, che la Compagnia di Glauco Mauri affronta Goldoni. Sul palcoscenico Glauco Mauri sarà Pantalone mentre Roberto Sturno avrà il ruolo di Lelio e insieme daranno vita a due personaggi decisamente comici.

Fine anno vede il teatro tenda riempirsi di allegria. Dal 28 dicembre al 2 gennaio toccherà a Gianfranco Jannuzzo con il suo Nord e Sud (testi di Gianfranco Jannuzzo e Renzino barbera, produzione Girgenti Spettacoli) che, sotto la regia di Pino Quartullo, darà vita a un’esilarante incursione nei risvolti più curiosi degli italiani per capovolgere quei luoghi comuni che «dividono» il Nord e il Sud della nostra penisola. Per ridere di se stessi, dei propri difetti e delle proprie manie.

Maria Amelia Monti e Antonio Catania saranno invece i protagonisti della commedia di natalia Ginzburg, Ti ho sposato per allegria (regia di Valerio Binasco per il teatro Stabile di Firenze), in scena dall’11 al 16 gennaio. Una storia divertente e un po’ bizzarra dove il matrimonio viene deciso per l’allegria, appunto, di stare insieme. Ma la vita quotidiana è fatta anche di altro e il povero malcapitato marito della giovane Giuliana se ne accorge presto.

Dopo tante risate, ecco l’intricata vicenda de La brocca rotta di Heinrich Von Kleist (traduzione di Cesare Lievi che firma anche la regia dello spettacolo per il teatro Stabile di Brescia) in cartellone dal 18 al 23 gennaio con Franca Nuti e Giancarlo Dettori. Uno spettacolo che ha debuttato lo scorso novembre a Brescia e che poi ha toccato diversi teatri - Milano, Bologna, Torino, Genova - riscuotendo grande successo di pubblico e critica. La commedia venne scritta dal drammaturgo tedesco nel 1806 ispirandosi ad un’incisione di Jean Jacques Le Veau ed è sempre stata poco rappresentata in Italia. Cesare Lievi, con questo allestimento, vuole offrire una lettura filosofica della natura dell’uomo: nella vicenda è un giudice ad essere giudicato. Ma chi lo giudica può esser considerato meno colpevole di lui….?

Febbraio si apre con la commedia napoletana, quella del grande Eduardo. Dal 1 al 6 febbraio Elledieffe porterà in scena Napoli Milionaria! con Luca de Filippo e Mariangela d’Abbraccio (la regia è firmata da Francesco Rosi). La commedia, che venne rappresentata per la prima volta al teatro san Carlo di Napoli nella primavera del 1945, torna in un allestimento che ha il sapore della continuità con il teatro di Eduardo. Napoli Milionaria! parla di valori importanti, quali l’amore l’onestà, la famiglia, il tutto condito con l’ironia e l’allegria della commedia napoletana.

L’ottavo appuntamento del cartellone lascia spazio alla scatenata comicità di Vincenzo Salemme. Dal 8 al 13 febbraio l’autore-attore-regista napoletano porterà in scena (suo il testo e la regia) La gente vuol ridere!, rielaborazione di una sua commedia di dieci anni fa, aggiornata ed arricchita con l’apporto di nuovi elementi artistici che si sono aggiunti ai suoi abituali compagni di lavoro. Sul palcoscenico moltissimi personaggi (tra cui quelli interpretati da Nando Paone e Maurizio Casagrande) che sbucano da ogni parte per raccontare una vicenda a metà tra finzione e realtà.

Dal 22 al 27 febbraio sarà la volta del teatro degli Incamminati con Lo zio, il nuovo testo ideato e interpretato da Franco Branciaroli che debutterà a gennaio. Con lui sul palcoscenico anche Debira Caprioglio e e Ivana Monti, anche se il cast è ancora in via di definizione. È un dramma, ambientato nell’Argentina degli anni Settanta dove Karl Stoikmann, ufficiale delle SS responsabile della pianificazione dello sterminio degli ebrei vive sotto falso nome per sottrarsi alla cattura dei servizi segreti israealiani. È un dramma psicologico incline al poliziesco che intende far riflettere sul senso del nostro tempo.

Chi ha paura di Virginia Woolf? di Edward Albee è invece il titolo dello spettacolo che il teatro Stabile di Genova porterà in scena dal 8 al 13 marzo. Sul palcoscenico Mariangela Melato, che il pubblico bergamasco ha potuto ammirare nella scorsa stagione in Madre Courage, e Gabriele lavia che firma anche la regia di questa commedia che nel 1962, quando venne rappresentata per la prima volta a Brodway fu premiata con ben cinque Tony Awards e fu anche tradotta in film che vide protagonisti Richard Burton e Elisabeth Taylor. Lo spettacolo proposto dal teatro stabile di Genova è ancora in via di definizione: debutterà a gennaio nel capoluogo ligure e poi partirà in tournèe toccando diverse piazze d’Italia.

Mentre Gianluca Guidi e Anna Falchi saranno i protagonisti di A piedi nudi nel parco di Neil Simon, con la regia dello stesso Guidi per la Salieri Entertainment, in cartellone dal 15 al 20 marzo. È la storia di due giovani sposini e della loro vita di coppia un po’ animata, allegra, confusionaria. Una commedia divertente, come possono essere le commedie di Neil Simon, che vedrà sul palcoscenico due interpreti molto noti al grande pubblico.

Infine ultimo appuntamento della stagione è con La monaca di Monza di Giovanni Testori che Lucilla Morlacchi e Marco Baliani porteranno in scena, sotto la regia di Elio de capitani, dal 19 al 24 aprile. Uno spettacolo che debutterà alla Biennale di Venezia a settembre, durante il 36ºfestival internazionale del teatro, e che ripercorre la vita di marianna de Leyla (nome storico della monaca di Monza) facendola riemergere dalla tomba. Con lei anche tutti gli spettri di quanti le sono stati accanto. Un’analisi dell’uomo e delle sua esistenza attraverso l’opera di Testori che al suo esordio nel 1967 aveva suscitato molte polemiche.

Per informazioni

Teatro Donizetti

Piazza Cavour, 15 - Bergamo

tel. biglietteria: 035/4160602-4160603

tel. segreteria 035/4160613 -6160614-4160622

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(28/05/2004)

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