Storie del «Mediterraneo» raccontate a ritmo di danza

Nuovo appuntamento per il Festival Danza Estate 2006. Sabato 24 giugno, nella ex chiesa medioevale di Sant’Agostino, piazzale della Fara a Bergamo Alta, ore 21.30, sarà di scena la Compagnia Mvula Sungani con «Mediterraneo». La coreografia e la regia sono di Mvula A. Sungani. Interprete principale: Emanuela Bianchini con i solisti Claudia Cavalli, Ilaria Palmieri, Patrizia Telleschi, Anna Lovaglio, Agnese Maglione. Musiche di Hendel, autori vari e tradizionali, costumi M.S.P.
Lo spettacolo sarà preceduto da una nuova produzione di Sonia Usurini, «Piccole impronte».Biglietti - I biglietti potranno essere acquistati la sera stessa dello spettacolo nella ex chiesa di Sant’Agostino, a partire dalle ore 21 o in prevendita venerdi 23 giugno presso il C.S.C. Anymore in via Don Luigi Palazzolo 23/C a Bergamo, tel. 035.224700 (dalle 9.30 alle 12.30 – dalle 14.30 alle 17.00).
Prezzi - 12 Euro intero e 10 Euro ridotto (allievi Csc Anymore, Giovani card, Under 12 e over 60 anni, soci Touring Club Italiano), in prevendita sovrapprezzo di 1 euro. Ingresso omaggio con il coupon di Musei di Notte e per tutti i bambini under 6 anni; 1 biglietto omaggio per ogni gruppo di 10 paganti esclusivamente per le scuole di danza dietro presentazione del tesserino. Possibilità di abbonamento a 45 Euro per 5 spettacoli a scelta del festival, da acquistare la sera stessa dello spettacolo nella ex chiesa o presso il C.S.C. Anymore.

LO SPETTACOLO

Questa opera coreografica di Mvula A. Sungani è un omaggio ai popoli ed i luoghi che si affacciano sul Mediterraneo, con musiche tradizionali dell’area unite a melodie che hanno come strumento solista il violoncello suonato da Yo Yo Ma. Il soggetto della nuova performance parla delle storie e delle vicende di Maria e di altre clandestine o profughe, provenienti da diversi paesi che si affacciano sul bacino del Mediterraneo, emigrate dal loro paese per sfuggire alla guerra ed alla povertà, e sbarcate in Sicilia con le “navi della speranza” per cercare asilo. Per varie vicissitudini si ritrovano tutte nello stesso luogo. Da li la scoperta delle differenze e della cultura dell’ altro come possibile quanto mai auspicato arricchimento culturale nella strada per la crescita di un popolo.La storia è liberamente ispirata al libro di storie popolari “Fiabe e leggende siciliane”. La narrazione delle molte vicende presenti nell’opera letteraria tocca con minuzia i momenti storici e più significativi che hanno dato vita alla Sicilia moderna. Mescola con grande suggestione il realismo e l’evocazione visionaria, rievocando nel personaggio di Maria il ricordo della pace arcaica e patriarcale della famiglia presto turbato dalle tormentate vicissitudini della vita, l’ingenua sincerità dei primi anni e la chiusa e opprimente atmosfera paesana. Ma sopra ogni cosa domina il fascino potente di una terra aspra e selvaggia e della sua gente cruda e passionale, capace di dar vita a straordinarie magiche leggende e a sanguinose e avvincenti epopee popolari.“La Sicilia è la terra in cui le diversità, viste le tante dominazioni vissute, hanno reso possibile l’integrazione e la contaminazione – dice Mvula A. Sungani - creando unicità artistiche e culturali, che hanno posizionato questa splendida terra al centro del mediterraneo…”.
Prossimo appuntamento
Danza Estate 2006 sarà di nuovo in scena mercoledì 28 giugno con la compagnia Da Cru Project in «Haiku», prima nazionale.

Informazioni al pubblico
C.S.C. Anymore, tel. 035.224700
Sito internet: www.cscanymore.itIl cartellone degli spettacoli

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