«Uno strano alfabeto», solidarietà a Dalmine

Sabato 11 gennaio al Teatro civico di Dalmine un incontro-spettacolo sulla solidarietà.

Proseguono gli incontri-spettacolo sui temi della solidarietà e dell’accoglienza. Lo scopo dell’iniziativa «Porti di terra» - promossa dagli assessorati ai Servizi sociali e alla Cultura del Comune di Dalmine - è di informare chi vuole saperne di più, ma anche creare canali tra le associazioni che operano nel sociale e i cittadini.

Sabato 11 gennaio alle 21, al Teatro civico, il Gruppo Puzzle presenterà «Uno strano alfabeto», un recital originale realizzato da un’ottantina di persone della parrocchia di Santa Croce di Bassano del Grappa.

Lo spettacolo si propone di far conoscere meglio la figura di don Tonino Bello, vescovo pugliese morto nel ’93, all’età di 58 anni. Attento ai bisogni dei più deboli, dei poveri e degli emarginati, spese la sua vita in prima linea per affermare, con semplicità e coraggio, i diritti dell’uomo, senza mai abdicare alla sua missione neppure nei momenti di sofferenza fisica.

L’autore di «Uno strano alfabeto» è don Carlo Guidolin, già cappellano di Santa Croce e ora animatore al seminario vescovile di Vicenza; alla stesura dell’opera hanno collaborato don Pierangelo Ruaro e di Cristina Grego, cantautrice di Santa Croce.
Il recital è stato realizzato per sostenere l’Abc (Associazione bambini cerebrolesi) del Triveneto, un gruppo di volontariato nato dalla volontà di alcuni genitori convinti che la famiglia sia la sede privilegiata per lo sviluppo fisico, intellettivo e sociale di bambini disabili.

L’ingresso alla serata è gratuito.


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