«Vecchi ricordi» di Tomaso Pizio

«Vecchi ricordi» di Tomaso PizioÈ stata inaugurata sabato 22 febbraio e resterà aperta fino a domenica 9 marzo nella sala crociera del Centro civico culturale di Treviglio la mostra personale «Vecchi ricordi» dell’artista bergamasco Tomaso Pizio, deceduto martedì 18 febbraio ai Riuniti di Bergamo

L’esposizione era in programma da tempo e lo stesso Pizio, qualche ora prima di morire, aveva precisato alla moglie che la mostra si sarebbe dovuta tenere in ogni caso. Così sabato un folto pubblico ha partecipato all’inaugurazione dell’esposizione, curata da Mimma Massone.

Pizio era infatti molto legato alla città della Bassa: da ragazzo aveva studiato all’istituto salesiano di Treviglio. Una cinquantina le opere di pittura esposte nel centro civico trevigliese. Pizio si inserisce in una corrente definita neofigurativa ed era noto soprattutto per la sua sensibilità, caratteristica che ha saputo trasferire nelle sue opere di pittura e scultura.

Nel corso dell’inaugurazione della mostra il giornalista Amanzio Possenti ha ricordato in particolare la coerenza di Pizio e il suo amore verso la libertà espressiva: «È un pittore che coniuga la prospettiva con l’ansia della cromia, che premia la tensione emotiva sopra ogni altro aspetto, nel mistero del loro confrontarsi. Nelle opere di pittura Pizio trasmette un sogno vissuto in una poesia dolcissima, fatta di memorie e d’incanti, di emozioni remote eppure vicine, e il colore è sovrano nella complessa architettura espressiva».

Nella personale di Treviglio di Pizio sono esposte esclusivamente opere di pittura: inizialmente la mostra doveva tenersi nei locali dell’ex Upim di piazza Garibaldi, ma è stata trasferita all’ultimo minuto al centro civico, sede giudicata più idonea a questo genere di esposizione.

Informazioni utili

La mostra resterà aperta tutti i giorni (escluso il lunedì) dalle 10 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.30

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