«Pro evolution soccer 2012»
Boom e maxi torneo a Mapello

Uno scatto fulmineo sulla fascia, poi il cross verso il centro, un colpo di testa e... gol! L'azione è uguale a quelle che si vedono nelle partite di calcio, con tanto di pubblico esultante e «replay» delle giocate più belle, ma qui non siamo allo stadio.

Uno scatto fulmineo sulla fascia, poi il cross verso il centro, un colpo di testa ben assestato e... gol! L'azione è uguale a quelle che si vedono nelle partite di calcio, con tanto di pubblico esultante e «replay» delle giocate più belle, ma qui non siamo allo stadio: siamo dentro un videogioco e i calciatori corrono su un campo da calcio ricostruito al computer.

Il videogioco, prodotto dalla giapponese Konami, si chiama «Pro evolution soccer 2012» (Pes) e ormai è un fenomeno di massa, tanto che gli appassionati danno vita a veri e propri tornei. Sabato 10 marzo è toccato all'Isola bergamasca ospitare uno di questi incontri: il centro commerciale «Il Continente» di Mapello, infatti, ha accolto una tappa del campionato italiano di «Pes League 2012».

Nel centro sono state allestite ben 22 postazioni (un record, di fatto quello di sabato è il più grande torneo italiano dell'anno) con schermi collegati a «PlayStation 3» su cui si sono sfidati oltre cento giocatori arrivati da tutta Italia con i loro «clan» (così si chiamano i gruppi di videocalciatori).

Tra loro il campione del mondo in carica, Ettore Giannuzzi che ha appena compiuto 15 anni e vive a Bari, ma è iscritto all'Unione sportiva Villaggio Sposi di Bergamo, la quale ha una sezione «eSports» dove si riuniscono i campioni di videogames orobici e no.

«Ho iniziato a giocare nel 2009 in un torneo a Taranto - racconta Ettore, che studia all'istituto tecnico commerciale e a Mapello è arrivato con i genitori - e poi ho continuato». Ettore ha vinto tornei in varie province e l'anno scorso ha conquistato il titolo mondiale.

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