Addio a Natale Colleoni, 101 anni
Reduce della battaglia di El Alamein

Si è spento a Ponteranica l’anziano che fino a poco tempo fa era ancora indipendente e passeggiava in Maresana e in paese tutti i giorni.

Fino ad un anno e mezzo fa lo si vedeva, tutti i giorni, camminare dalla Maresana a Bergamo per andare a far la spesa nei suoi negozi di fiducia. Un fatto normale che rientra nella quotidianità di molte persone se non fosse che Natale Colleoni (reduce della battaglia di El Alamein e prigioniero di guerra negli Usa) aveva superato i cent’anni e viveva in perfetta solitudine in una casa, mezzo diroccata, a Rosciano di Ponteranica senza telefono e senza campanello.

È morto mercoledì in una stanza della Rsa di Torre Boldone dove era alloggiato per un repentino aggravarsi delle sue condizioni di salute. Il 14 luglio avrebbe compiuto 102 anni. Era una persona riservata e senza parenti che venissero a trovarlo. A fargli compagnia solo il suo gatto morto il giorno successivo al suo.

I funerali di Natale sono stati celebrati venerdì nella chiesa di Rosciano dal parroco don Sergio Scotti e da don Flavio Rosa, moderatore dell’unità pastorale del paese. I giorni precedenti la sua salma era stata composta a Ponteranica Alta nella chiesina di San Pantaleone. «È stato un pezzo di storia del nostro paese – ha ricordato l’assessore Chiara Gamba –, un personaggio estremamente riservato e rispettoso con un enorme senso della dignità in quanto reticente a farsi aiutare. Decisamente un uomo di altri tempi».

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