Curno, l’ultimo saluto a Marisa
Drappi rossi e un tappeto di rose bianche

Il funerale si svolge alle 15 nella chiesa parrocchiale di Curno.

Centinaia le persone che hanno voluto partecipare al funerale di Marisa Sartori, la 25enne uccisa dal suo ex marito sabato scorso. Il paese ancora attonito per la tragica fine della ragazza si è stretto attorno alla famiglia esponendo, come aveva chiesto l’amministrazione comunale, decine di drappi rossi alle finestre e molte donne hanno indossato sciarpe e foulard rossi come gesto simbolico di condanna alla violenza di genere. Il sindaco alla cerimonia con la fascia tricolore.

La chiesa è gremita alle 15 di sabato 9 febbraio, la bara è stata completamente ricoperta di rose bianche e il parroco ha chiesto di unirsi nella preghiera anche per la sorella Deborha, ricoverata in ospedale perchè anche lei ferita da Ezzedine. La ragazza avrebbe voluto essere presente ma le sue condizioni di salute non glielo permettono. Per questo il parroco ha chiesto ai presenti di pregare per lei, perché riprenda velocemente e completamente. Alla cerimonia sono presenti anche alcune volontarie de Centro Aiuto Donna, in tante hanno i fiocchi rossi sui cappotti.

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