Hanno finto di cercare un imbianchino
per arrestare un rapinatore di farmacie

Hanno finto di essere in cerca di un imbianchino per poterlo scovare e arrestare. Lo stratagemma dei carabinieri di Bergamo ha funzionato e in manette è finito Giuseppe Fausto Pezzotta, classe 1969, disoccupato e già noto alle forze dell’ordine.

L’uomo, arrestato venerdì sera 8 gennaio a Montello, è sospettato di essere l’autore di due rapine con pistola in farmacia, il 6 novembre 2015 a Costa Mezzate (750 euro il bottino) e il 18 novembre a Brusaporto 2015 (1.800 euro). Nella seconda rapina, però, era stato rincorso dal fratello della titolare che era riuscito con una spranga a fargli cadere la pistola.

I carabinieri, che erano intervenuti, l’avevano notato nei paraggi, così come si erano imbattuti in uno scooter ancora acceso di proprietà dell’accusato. Erano così scattate le indagini, ma a casa sua a Gorlago il 46enne risultava sempre irreperibile. Le forze dell’ordine sapevano però che l’uomo, disoccupato, guadagnava qualcosa anche come imbianchino e hanno così deciso di attirarlo in una trappola: Pezzotta si è presentato a Montello convinto di dover imbiancare un’abitazione, ma all’appuntamento c’erano i carabinieri.

Ora per lui è scattata la misura di custodia cautelare. Del caso di occupano il gip Marina Cavalleri e il pm Carmen Santoro.

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