Il fiorista più bravo? Da Azzano San Paolo
Emiliano Amadei punta all’Europa - Video

Quarantasettemila italiani sono pronti a fare il tifo per lui. Sono i 47mila fioristi che lavorano nel nostro Paese.

Quelli che dal 7 al 9 aprile prossimo Emiliano Amadei rappresenterà nella finale valida per il titolo di campione europeo dei fioristi in programma ai Magazzini del Cotone di Genova. Una finale che Emiliano Amadei, bergamasco di 41 anni, titolare del negozio aperto quasi 60 anni fa ad Azzano San Paolo dai genitori, ha conquistato vincendo prima il titolo lombardo, a Erba, e poi il titolo italiano, sbaragliando la concorrenza nel maggio scorso a Firenze, alla manifestazione Flora Firenze. Dimostrandosi imbattibile grazie ai suoi «colpi» di genio, in particolare nell’addobbo di chiese location per matrimoni e cerimonie.

Un’impresa difficilissima da ripetere con avversari i più grandi esperti di composizioni floreali del vecchio Continente, ma che Emiliano Amadei tenterà in ogni modo di realizzare mettendo in campo tutta la sua creatività, che in un recente passato ha spinto proprio una«star mondiale» della composizione floreale a chiedere la sua collaborazione per addobbare una magnifica location in Costa Azzurra e un castello in un’altra località della Francia destinata a rimanere top secret.

Ecco i suoi segreti spiegati in un’intervista pubblicata sul canale Youtube «ilmadeinbergamo»

A spingere Emiliano Amadei in questa impresa sarà proprio il calore dei tifosi fra i quali il campione italiano spera di poter avere anche qualche personaggio illustre. Per esempio il ministro per l’agricoltura Maurizio Martina, al quale ha inviato una lettera perché con la sua presenza sostenga una categoria così importante per il Paese; o Tommaso Trussardi al quale ha chiesto invece di potersi ispirare al brand del Levriero per affrontare una delle prove previste per il campionato europeo e che ha per tema proprio l’abbinamento fra fiori e moda...

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