L’allerta Zika arriva a Orio
«Si attivi la disinfestazione»

È allarme «Zika» e le compagnie aeree sono state esortate ad adottare misure preventive contro la diffusione del virus.

L’Sos lanciato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) sulla possibile diffusione a livello globale del virus Zika, malattia infettiva tropicale veicolata dalla temutissima zanzara del genere Aedes, e sull’importanza delle relative misure di prevenzione, ha fatto sì che l’Icao (International civil aviation organization) diramasse una comunicazione a livello internazionale sulla questione, recepita da Enac (Ente nazionale per l’aviazione civile) e dal Ministero della Salute italiano, che a loro volta hanno diramato una circolare di misura preventiva con cui si esortavano tutte le compagnie aeree (sia passeggeri che courier) a provvedere alle operazioni di «disinsettazione» degli aeromobili.

La richiesta è pervenuta anche alle compagnie aeree che operano all’aeroporto di Orio al Serio, nonostante dallo scalo bergamasco non vengano effettuati voli diretti verso le zone considerate a rischio (Sudamerica e Caraibi). È bene specificare che si tratta di una misura, per l’appunto, di carattere preventivo e che non ci sono conseguenze di alcun tipo per il traffico aereo, per i passeggeri e per la sicurezza degli stessi a bordo degli aeromobili. Nel frattempo, dall’altra parte del mondo, in Colombia, Zika ha toccato quota 31.555 casi, secondo quanto annunciato dall’Istituto nazionale per la salute del paese sudamericano, precisando che 5.013 sono casi di donne in gravidanza, dei quali 633 «sospetti». Il Brasile ha invece mobilitato l’esercito: oltre 220mila soldati sono stati chiamati per mettere in guardia la popolazione contro i rischi del virus.

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