Sei B&B abusivi a Stezzano
Multa da 4 mila euro

A seguito di un’indagine amministrativa della Polizia locale intercomunale di Stezzano, Spirano, Verdello e Pognano, sono stati controllati diversi bed&breakfast in tutto il territorio di competenza.

Sei di queste strutture, tutte ubicate a Stezzano, sono risultate irregolari in quanto i gestori non avevano presentato la segnalazione certificata di inizio attività. Per loro è scattata una multa di 4mila euro.

Attraverso annunci pubblicati su siti specializzati, queste persone offrivano la propria abitazione (una stanza o un intero appartamento) per ospitare saltuariamente, dietro compenso, chiunque ne facesse richiesta. Questo tipo di attività extralberghiera, che prende il nome di “locazione per finalità turistiche”, è consentita dalla legge purché chi la gestisce venga registrato in un apposito elenco della Provincia di Bergamo.

I termini sono specifici: l’attività di affitto si deve svolgere occasionalmente, ovvero 2 o 3 volte all’anno con un’interruzione di 90 giorni tra un affitto e l’altro. Anche all’interno dei siti specializzati viene raccomandato, a chi intende pubblicare le inserzioni, di informarsi bene sulla legislazione del proprio territorio per evitare di incorrere in sanzioni. I gestori delle strutture di Stezzano che sono stati multati, non avevano tenuto conto di questi suggerimenti e si sono ritrovati a dover pagare una cifra consistente per aver gestito irregolarmente la loro attività.«Visto il risultato dei controlli e la situazione a livello provinciale, riteniamo importante valorizzare le strutture ufficiali – spiega il sindaco di Stezzano Elena Poma -. Per questo, a breve, sul sito del Comune provvederemo ad elencare le attività alberghiere ed extralberghiere che hanno tutte le carte in regola. Un modo per tutelare sia gli imprenditori onesti dalla concorrenza sleale di chi non ha l’autorizzazione, sia il consumatore che soggiorna nel territorio di Stezzano».

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