Francesca, la storia della «sua» malattia
«Ho raccolto il messaggio... sorrido di più»

Francesca Capelli scomparsa a 38 anni per un tumore ha scritto un diario che ora è diventato un libro i cui proventi andranno in beneficenza.

Approda nelle librerie «Gremboom», il libro scritto da Francesca Capelli, scomparsa a 38 anni il 30 dicembre 2016 nell’abitazione dei genitori a Ghiaie di Bonate Sopra, a causa di un tumore all’utero. Durante la malattia, scoperta nel maggio 2010, Francesca aveva iniziato ad annotare quanto provava e un anno prima di morire aveva consegnato i suoi scritti alla casa editrice «il Ciliegio» di Lurago d’Erba (Como). È un racconto di 91 pagine, scritto in modo brioso e per niente angoscioso, capace anche di far sorridere: un messaggio di positività e tenacia, come era Francesca quando svolgeva il suo lavoro di educatrice professionale. «Francesca ci aveva già dato prova di saper fare le cose in modo originale prima ancora della malattia, e stavolta non è stata da meno – aveva ricordato un amico durante il funerale –. Faceva tutto senza mai dimenticare gli altri e sempre in relazione profonda con gli altri. È stata una figura luminosa in tutte le sue avventure e lo è stata anche per le sue intuizioni sul rapporto con la malattia».

Nella primavera del 2016 va a vivere dai genitori, papà Vittorino e mamma Virginia Preda, che la assistono negli ultimi mesi. Le sue ultime parole sono: «Un tumore è il minore dei mali che un uomo possa esprimere. Ogni malattia porta con sé un messaggio, il mio l’ho raccolto. Non a caso sorrido di più… sono felice!». Il ricavato del libro, hanno detto i genitori, verrà devoluto in beneficenza.

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