Sigarette, la proteina
spegne la dipendenza

L'eliminazione di una proteina nel cervello blocca gli effetti della nicotina. Lo annuncia il Journal of Neuroscience, pubblicando uno studio che dimostra che senza questa molecola i tipici fenomeni da cui dipende la dipendenza dal fumo - in particolare le proprietà anti-ansia e i meccanismi di ricompensa attivati dalla nicotina - vengono inibiti.

Questa scoperta apre nuove possibilità nella terapia della dipendenza dalle sigarette: "Questi risultati dimostrano che le proprietà di ricompensa e anti-ansiogene della nicotina, ritenute fondamentali nello sviluppo della dipendenza, sono associate all'attività di un solo gruppo di cellule nervose", spiega Paul Kenny, esperto di tossicodipendenze dello Scripps Research Institute (Jupiter, Stati Uniti).

La proteina in questione è un recettore per la nicotina chiamato recettore alfa4 nicotinico, localizzato in diverse aree cerebrali, ma di cui è sufficiente la rimozione dall'area tegmentale ventrale - la zona del cervello che controlla le dipendenze in cui sono presenti le cellule che producono dopamina, neurotrasmettitore responsabile dei meccanismi di ricompensa - perché i topi siano meno propensi a cercare nicotina e ad avere i comportamenti ansiosi tipici dell'astinenza.

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