MUSICA: FESTIVAL NAZIONI, 'PICCOLO SPAZZACAMINO' DI BRITTEN

MUSICA: FESTIVAL NAZIONI, 'PICCOLO SPAZZACAMINO' DI BRITTEN

CITTÀ DI CASTELLO (PERUGIA), 28 AGO - Tra i numerosi omaggi che il Festival delle Nazioni presta a Benjamin Britten, nell' edizione in corso dedicata all' Inghilterra, la produzione dell' opera 'Il piccolo spazzacaminò è uno dei momenti più interessanti. Andrà in scena domenica prossima al teatro degli Illuminati di Città di Castello in due recite: la prima, pomeridiana, proprio per favorire il pubblico dei bambini cui è dedicata, la seconda nel più consueto orario serale. Britten compose questa deliziosa piccola opera nel 1949, quando già viveva nel Suffolk, apposta per il festival locale. È un lavoro molto originale, che però si inserisce nella vocazione di Britten per il mondo dell'infanzia, ed anche nel suo interesse a divulgare il linguaggio e le teorie musicali presso un pubblico in erba. Racconta il tentativo di un gruppo di bambini e di adulti di allestire un'opera di cui essi stessi saranno poi i personaggi: da qui l'intreccio con l'allestimento delle scene, le prove del libretto, la partecipazione del pubblico in alcuni cori. Infine, nel terzo atto, giunge il momento della rappresentazione vera e propria, che è la storia di un bambino povero abbandonato dai genitori e sfruttato da un truce Black Bob e dal suo assistente Clem, i quali vogliono farlo lavorare pericolosamente come spazzacamino. Quando il piccolo deve salire sul comignolo dell'asilo di Iken Hall, nel Suffolk, viene salvato dagli altri bambini. Britten ed il librettista Eric Crozier pensarono a un insolito organico di professionisti e dilettanti, con il coinvolgimento del pubblico, che nelle loro intenzioni dovrebbe essere formato soprattutto da ragazzi. La produzione del festival consiste nell'allestimento della Fondazione Teatro Pavarotti di Modena, con la regia di Stefano Monti e la direzione di Mario Cecchetti, i bambini del Coro di voci bianche 'Laeti Cantores' di Città di Castello e 'Il Giardino dell'Armonià di Perugia.

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