Piario, sfilano sindaci e (tante) famiglie
«No alla chiusura del punto nascita»

La manifestazione organizzata da un gruppo di mamme ha avuto un’adesione massiccia.

Un furgoncino parcheggiato sul piazzale antistante l’ospedale Locatelli di Piario, addobbato con il tricolore e dei palloncini colorati. Tanti passeggini e tanti bambini, ma anche tante donne che tra qualche settimana diventeranno mamme, e che hanno scelto, con la loro presenza, di testimoniare il valore che l’ospedale di Piario ha per l’intero territorio.

La manifestazione di sabato 24 giugno contro la chiusura del punto nascita dell’ospedale in Alta Valle Seriana è stata soprattutto la manifestazione delle famiglie. D’altra parte l’idea di incontrarsi per ribadire l’importanza del presidio era nata proprio dalle mamme. «Un’idea nata spontaneamente - spiega Victoria Nartea, di Onore - dopo aver letto la notizia della chiusura del reparto sui giornali. La mia esperienza, otto mesi fa, quando è nata Amélie, in questo ospedale è stata stupenda: non sono stata trattata come un numero, ma come una donna. Credo sia assurdo che sia un numero il discrimine che sancisce la chiusura di un reparto».

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