Milano chiude
con due ribaltoni

È terminata la settimana della moda milanese e si sono chiuse anche due ere: quella di Raf Simons alla guida creativa di Jil Sander e quella di Stefano Pilati per Yves Saint Laurent.

È terminata la settimana della moda milanese e si sono chiuse anche due ere: quella di Raf Simons alla guida creativa di Jil Sander e quella di Stefano Pilati per Yves Saint Laurent. Il mondo della moda ha appreso questa notizia come avesse subito un lutto e su Twitter si sono susseguiti  rumors su cosa succederà di loro nel prossimo futuro.

Alle scelte sempre diverse delle maison ci siamo abituati: i cambi della guardia nella moda sono una di quelle cose che tiene sempre in fermento questo mondo. Raf Simons ha lasciato quindi Jil Sander sabato 25 febbraio  salutando i suoi affezionati con una strepitosa collezione ricca di riferimenti alla storia della moda, omaggiando la couture degli anni '50, ma con uno spirito d'avanguardia che ha sempre contraddistinto i lavori del designer belga.

L'altra notizia sconvolgente è l'abbandono di Stefano Pilati, che dopo aver lavorato per Giorgio Armani, per Miu Miu e dal 2000 nella Maison Yves Saint Laurent, ma solo dal 2004 come direttore creativo, lascia il posto a Heidi Slimane, ex designer di Dior Homme.

Con la prossima Fashion Week parigina si terrà quindi l'ultima sfilata dello stilista italiano che ha sempre interpretato alla perfezione i principi stilistici della famosa maison francese. In questo gioco di carte, pare che Raf Simons vada alla direzione di Dior, che è rimasto orfano dopo la «cacciata» di John Galliano, e che Stefano Pilati torni alla casa di Re Giorgio. Intanto Jil Sander si riappropria del suo brand.

Fulvia Galbusera

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