Raffaela D’Angelo, i ricamiarrivano da San Vittore e Opera

Un’estate anomala con troppe nuvole nel cielo, ma con sempre più forte la voglia di mare e di costumi. A fare la differenza, quest’anno, c’è anche la collezione di Raffaela D’Angelo che, con i suoi materiali pregiati - sete, cotoni e microfibre - offre una linea dalle fantasie romantiche che si alternano a tinte unite illuminate da applicazioni e fili lamè.
Con una peculiarità: la stilista collabora per la realizzazione dei suoi capi con le detenute delle carceri di San Vittore e Opera che, dopo un periodo di tirocinio, si occupano di ricamo. Una collaborazione che non è solo business, ma un atto sociale nei confronti di donne che hanno la possibilità di imparare un lavoro per il loro avvenire.

Ed è proprio per questa ragione che lo scorso anno Raffaela D’Angelo è stata insignita del premio Femmes Leaders per «il merito di ri-dare dignità e speranza alle detenute che con il loro lavoro acquisiscono professionalità e fiducia nel futuro».

Ed ecco allora una collezione moda mare dalla spiccata personalità e femminilità, con un guardaroba di capi molto vasto: dai costumi interi ai bikini, senza dimenticare l’eleganza di parei, abiti , bustini, pantaloni e gonne arricchiti da pizzi, paillettes, applicazioni-gioiello.

Per l’inverno i pezzi must sono sottogiacche, abitini e tute principalmente in cachemire e lane pregiate. Un mood molto forte, per una donna elegante e raffinata.

Per informazioni, www.raffaeladangelo.com(20/07/2008)

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