Luisa Spagnoli compie 80 annie li celebra con una cappa del ’53

Era il 1928 quando a Perugia l’imprenditrice italiana Luisa Spagnoli aprì la sua prima bottega di confezioni. Inizialmente faceva solo maglieria esterna sotto il marchio «Angora Luisa Spagnoli», ma nel 1952 il brand si è trasformato in quello attuale mentre la produzione si è estesa fino a comprendere, oltre alla maglieria, abiti per donna di tipo classico e sobrio e, agli inizi degli anni ’90, una linea più giovane creata da Nicoletta Spagnoli, bisnipote della fondatrice.

In realtà l’estro di Luisa Spagnoli non è collegato solo alla moda: l’intraprendente signora aveva già fondato nel 1919 una delle maggiori firme dell’industria dolciaria italiana, la Perugina. Di lì a poco, non paga di aver raggiunto il successo con lo storico cioccolatino «Bacio» si diede alla moda e avviò appunto nel 1928 un allevamento di conigli d’angora. Da qui il successo, grazie alla realizzazione di un laboratorio per le prove di filatura e di lavorazioni che permise di ottenere un filato sottile ed omogeneo con il quale la Spagnoli iniziò la produzione di manufatti raffinati ed eleganti. Nel 1935, alla sua morte, i capi nati dal suo ingegno erano già molto noti in tutto il mondo.
 
Ora, in occasione del suo ottantesimo anniversario il brand propone in limited edition la riedizione della storica cappa in angora realizzata per la prima volta per la collezione Autunno/Inverno 1953. Seguito fedelmente il modello storico: una corta mantellina con colletto leggermente alto e frange sul fondo, foderata in raso di seta, perfettamente in linea con le ultime tendenze moda che si ispirano alla sofisticata moda degli anni ’50. (06/12/2008)

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