Oggi è la Giornata della Matita
E Faber Castell festeggia la sua 9000

Il 30 marzo è la Giornata della Matita e proprio in questa giornata Faber-Castell festeggia il 111° anniversario della leggendaria Castell 9000, la matita di grafite dal fusto verde scuro con scritte dorate, che da decenni ispira la creatività di artisti e disegnatori in tutto il mondo.

Nel corso di questi 111 anni l’iconica matita verde ha firmato creazioni leggendarie. L’artista Joseph Beuys una volta la utilizzò come punto esclamativo in una sua performance; allo stesso modo, ispirò Carlo Rambaldi nell’abbozzare lo schizzo di ET, lo stravagante alieno che poi sarebbe diventato beniamino degli amanti del cinema in tutto il mondo.

Anche Günter Grass, scrittore e Premio Nobel per la letteratura, si innamorò di questo strumento da scrittura. Illustratore talentuoso, creò una pittura ad acquerello che ritraeva un bouquet di matite anziché di fiori. Lo abbellì con un enigmatico commento: «Parole su richiesta. Tutte le matite affilate. E c’è ancora così tanto da dire».

Tutto ha inizio da una matita. Uno strumento apparentemente semplice come una matita è il punto di partenza di un processo creativo che coinvolge il mondo dell’arte, della letteratura e della scienza. Un semplice appunto, un disegno abbozzato o un piccolo scarabocchio esprimono idee, ispirazioni e pensieri che altrimenti difficilmente prenderebbero forma.

Tra i primi estimatori delle matite Faber-Castell si annovera Vincent Van Gogh, che con la matita Castell 9000 condivide la data di nascita, il 30 marzo. In una lettera del 1883 il pittore olandese scriveva ad un amico: «Desidero raccontarti di un tipo di matita che ho trovato da Faber. Ha uno spessore ideale, è estremamente morbida e di qualità superiore rispetto alle matite da falegname, di un nero intenso e piacevole da utilizzare».

Van Gogh morì nel 1890 e purtroppo non ebbe l’opportunità di utilizzare l’iconica matita Castell 9000, presentata dal Conte Alexander von Faber-Castell nel 1905. Al nuovo strumento fu assegnato il nome Castell 9000 che da allora spicca in lettere dorate sul fusto laccato della matita. Nel corso degli anni è rimasta invariata, a parte un’evoluzione nel colore e nel lettering. Dotata di sezione esagonale, che le impedisce di scivolare su una scrivania inclinata, e dotata di una mina di qualità superiore, la matita Castell 9000 è disponibile in sedici gradazioni di durezza.

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