Scervino sceglie Bergamo
Licenza mondiale a Mino Ronzoni

Partirà con la collezione primavera-estate prossima la licenza mondiale della Mino Ronzoni di Ponte San Pietro per la produzione e distribuzione a livello mondiale della linea calzature di Ermanno Scervino.

Un progetto imprenditoriale molto ambizioso che implementerà il business della società che attualmente ha 200 dipendenti - 120 soltanto a Bergamo - e che ha chiuso il 2017 a 55 milioni di euro, con un incremento del 7% sull’anno precedente. Mino Ronzoni da tre stagioni ha in licenza anche le scarpe di Marc Cain, oltre alla produzione di Tosca Blu, suo marchio di proprietà dal 1998 che dallo scorso 2010 fa anche calzature.

La collezione di Scervino sarà caratterizzata da una sessantina di modelli, una linea fresca e colorata che sarà presentata proprio in questo mese di settembre alla tradizionale fiera del settore calzaturiero, il Micam, a Milano da domenica 16 a mercoledì 19 settembre. «Una licenza strategica- commenta il fondatore dell’azienda Giacomo Ronzoni -: nel primo anno la previsione è quella di raggiungere introiti per un milione e mezzo di euro, con una crescita del 30%: in un primo tempo ci concentreremo soprattutto nella distribuzione capillare del prodotto in Italia e in alcuni selezionati paesi europei, per poi estendere la commercializzazione nel mondo».La licenza è quinquennale, e proprio per crescere con la rete commerciale, dal prossimo anno Ronzoni penserà anche a un investimento nel personale con nuove assunzioni mirate sulla distribuzione.

Nel frattempo l’attenzione è anche verso Tosca Blu con due nuove aperture, in ottobre, di due negozi monomarca a Torino e a Catania.

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