Caravaggio, si cerca il furgone degli alpini
«Lo stavamo ancora pagando»

Rubato il furgone del gruppo Alpini di Caravaggio, nella notte fra mercoledì e giovedì. Il veicolo, un Fiat Ducato, era posteggiato nel cortile esterno recintato della sede della Protezione civile, nelle vicinanze della stazione ferroviaria.

Per le penne nere si tratta di un danno non indifferente. Dal punto di vista organizzativo era infatti indispensabile per la loro attività, soprattutto nel periodo in corso in cui sono diverse le feste a cui gli alpini sono chiamati a partecipare. A partire proprio dalla «Festa Alpina» in programma a giugno. Un danno anche economico: lo stavano ancora pagando a rate (il termine sarebbe stato dicembre). Fortunatamente, però, era assicurato contro il furto.

Il cortile esterno della Protezione civile è videosorvegliato: «Peccato – afferma il capogruppo Samuele Minetti – che però le telecamere non fossero funzionanti. Non sappiamo perché». Le penne nere, scoperto quanto accaduto giovedì, hanno subito presentato denuncia ai carabinieri e alla polizia locale i cui agenti hanno poi visionato le immagini registrate dalle telecamere puntate sugli accessi alla città.

A quanto risulta il furgone non è stato visto passare da lì. «Ci hanno spiegato – dice Minetti – che i ladri potrebbero aver subito sostituito la targa». Le penne nere hanno anche pubblicato un appello su Facebook con la fotografia del furgone: «Questo era il nostro furgone, acquistato con tanti sacrifici e non ancora finito di pagare. Se lo vedete in giro avvisate le forze dell’ordine».

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