Clandestino il pizzaiolo,irregolare il pony
Blitz dei carabinieri in centro a Verdello

In centro a Verdello, trovato un pizzaiolo clandestino e un addetto alle consegne a domicilio irregolare. Si profila la sospensione immediata dell’attività dell’esercizio.

Ancora controlli agli esercizi pubblici e commerciali da parte dei carabinieri della Compagnia di Treviglio nella Bassa Bergamasca. L’ultimo in ordine di tempo è quello effettuato in una pizzeria del centro di Verdello gestita da stranieri. Qui i militari hanno trovato il pizzaiolo, un egiziano 22enne, intento a preparare le pizze nonostante fosse clandestino sul territorio nazionale e quindi, conseguentemente, fuori regola anche per quanto riguarda la normativa sull’igiene.

Lo straniero, alla vista dei militari, ha tentato di allontanarsi dal locale, ma è stato fermato dai carabinieri. Inoltre, sempre nella pizzeria, è stato individuato un altro dipendente «in nero»: si tratta di un albanese 22enne, impiegato in maniera irregolare come «pony express» per la consegna delle pizze a domicilio ai vari clienti del locale. Inevitabile, a questo punto, la denuncia penale per il titolare della pizzeria, un 30enne egiziano, tra l’altro da alcuni mesi in affidamento in prova al servizio sociale, quale misura alternativa alla detenzione in relazione ai suoi trascorsi giudiziari.

All’uomo è stato contestato difatti l’impiego di manodopera clandestina nel suo locale. Denunciato inoltre per il reato di clandestinità il pizzaiolo 22enne e, successivamente, avviata inoltre nei suoi riguardi la procedura dell’espulsione amministrativa dal territorio nazionale per il tramite dell’Ufficio Stranieri della Questura di Bergamo.

Un’altra informativa è stata poi inviata anche all’Ispettorato del Lavoro per adottare così il provvedimento urgente della sospensione immediata dell’attività oggetto di accertamenti, oltre la contestazione delle sanzioni amministrative pecuniarie in materia giuslavoristica previste per legge.

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