Croata con 13 alias di nuovo arrestata
Furti, aveva l’obbligo di firma a Treviglio

Il personale delle Volanti del Commissariato di Treviglio ha tratto in arresto nuovamente M. B. 38enne, cittadina apolide di origine croata.

La donna, dimorante a Treviglio in via Pascoli, era sottoposta dopo la precedente scarcerazione all’obbligo di firma giornaliera presso gli Uffici di Polizia, in quanto già arrestata alla vigilia di capodanno perché sorpresa all’interno di una abitazione in via Correggio, dove aveva scassinato la porta d’ingresso con dei cacciaviti, mentre i proprietari si trovavano alla messa per la cerimonia di fine anno e che avevano dato l‘allarme grazie al sofisticato sistema collegato al proprio cellulare.

La stessa dagli accertamenti era risultata avere 13 alias e numerosi precedenti per furti in appartamento. In particolare il personale del Commissariato di Treviglio diretto da Angelo Lino Murtas, aveva rilevato alcuni giorni dopo la scarcerazione dei primi di gennaio, che la donna, oltre a non presentarsi più all’obbligo di firma, non era più reperibile neanche presso la sua abitazione in via Pascoli. Ulteriori accertamenti hanno permesso di rilevare che la donna era stata arrestata, e poi scarcerata anche a Milano, perché sorpresa nuovamente durante in furto in appartamento.

Per l’inasprimento della misura è stato quindi urgentemente segnalato tale comportamento al pm. Fabio Pelosi della Procura della Repubblica di Bergamo che ha chiesto l’immediata revoca del beneficio al gip Gaetano Buonfrate, il quale ha emesso subito un ordinanza di revoca della misura della presentazione alla Polizia Giudiziaria sostituendola con la custodia cautelare in carcere.

Il personale delle Volanti ha rintracciato quindi M. B. che è stata arrestata e trasportata alla Casa Circondariale di via Gleno a Bergamo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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