Emergenza Cad a Treviglio, 14 medici hanno dato la disponibilità per i turni

Salute All’appello lanciato dall’azienda sanitaria hanno risposto 9 medici in pensione e 5 titolari. Ats: «Il nostro obiettivo è riprendere quanto prima il servizio». Adesioni aperte fino al 9 giugno.

Dopo l’incontro del 6 giugno, martedì pomeriggio si è riunito nuovamente il Tavolo Tecnico «carenza MMG» Bergamo Ovest, convocato dall’Agenzia di Tutela della Salute di Bergamo per condividere gli aggiornamenti sulla delicata situazione dell’Ambulatorio Cad di Treviglio. In questi due giorni, spiega l’Ats in una nota, il gruppo di lavoro si è attivato su più fronti. Il 7 giugno si è tenuto un incontro con i medici in quiescenza che hanno manifestato la loro disponibilità a ritornare in Servizio per coprire temporaneamente i turni della Cad, con nove adesioni. Regione Lombardia ha dato la disponibilità a procedere, sono in corso la programmazione delle agende e la valutazione delle criticità contrattuali. Continua parallelamente la ricerca di altri medici attraverso il Dipartimento Cure Primarie.

Sempre il 7 giugno c’è stato un confronto con i medici coordinatori di Centro di Riferimento Territoriale (CdRT) dell’area Bergamo Ovest, cui afferiscono 256 medici di medicina generale titolari. Sono state riscontrate finora cinque disponibilità e Ats Bergamo raccoglierà le adesioni fino a giovedì 9 giugno. Il Servizio Farmaceutico Territoriale di Ats Bergamo sta lavorando con i rappresentanti delle farmacie del territorio per l’erogazione di farmaci ai pazienti cronici. È prevista l’estensione della validità temporale delle prescrizioni di farmaceutica fino a due mesi dall’emissione. Sono state prese in carico ed evase tutte le ricette richieste fino al 3 giugno. Giovedì 9 giugno, come da accordi, saranno recapitate al Sindaco di Treviglio per la distribuzione. «Lavoriamo costantemente per dare delle risposte celeri e concrete ai cittadini e al territorio, dichiara il direttore generale dell’Agenzia di Tutela della Salute di Bergamo Massimo Giupponi. Il nostro obiettivo è riprendere quanto prima il Servizio della Cad: grazie ai professionisti che hanno risposto per supportarci in questa delicata fase e a tutti gli attori coinvolti per l’impegno dimostrato».

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