Giù l’ultima delle 6 torri a Zingonia - Video
Demolite in un mese e mezzo di lavori

Con i circa 30 mila metri cubi di macerie, opportunamente trattati, verranno ripristinate alcune strade della Bergamasca, tra cui la Treviolo-Paladina.

Da oggi si volta pagina. Nel pomeriggio di mercoledì 19 giugno, a Zingonia, l’azienda Vitali spa di Cisano ha demolito l’ultimo pezzo dei sei condomini Anna e Athena, le cosiddette torri del degrado. Intorno alle 16 è stato abbattuto l’ultimo pezzo del palazzo Athena 1 alla presenza dell’assessore regionale alle Politiche sociali e abitative Stefano Bolognini e dei sindaci dei Comuni interessati, Boltiere, Verdellino e Ciserano.

I mezzi da lavoro della Vitali non abbandoneranno il cantiere poiché dovranno continuare le operazioni di rimozione e trattamento delle macerie, circa 30 mila metri cubi (parte delle quali saranno riutilizzate per la realizzazione di strade, a cominciare da quello del tratto Treviolo-Paladina della tangenziale sud di Bergamo). Comunque sia l’operazione più impegnativa e anche quella dal maggior valore simbolico è stata fatta. E in poco tempo. La macchina demolitrice con il braccio da 47 metri, ormai soprannominata sul territorio il «dinosauro», ha attaccato la prima torre il 2 maggio e oggi, 19 giugno, ha dato l’ultimo colpo. In tutto, quindi, ci ha messo solamente un mese e mezzo.

Rimosse completamente le macerie l’Aler Bergamo darà il via alle operazioni necessarie per la redazione del bando della gara pubblica attraverso cui dovrà essere venduta l’area su cui sorgevano i sei condomini Anna e Athena e la relativa volumetria. La sua pubblicazione è attesa per la fine dell’anno. Al posto delle torri potranno essere costruiti nuovi edifici a destinazione terziaria, commerciale, per servizi medici ma non nuove case.

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