Inseguimento tra la folla, due arresti
Verdellino, sfiorata la tragedia

Per poco non si è sfiorata una tragedia tra la folla a Verdellino, a causa di un inseguimento a tutta velocità causato da due pregiudicati che domenica sera non si sono fermati all’alt.

Sono stati arrestati in flagranza di reato dai carabinieri della Compagnia di Treviglio con l’accusa di resistenza a Pubblico Ufficiale i due marocchini che, domenica sera, per poco, non hanno provocato una tragedia. I due, a bordo di un Mercedes Classe A, sprovvisto di assicurazione e intestato ad un prestanome italiano di origini calabresi, sono stati notati da una gazzella dei carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Treviglio (BG) in via Monaco a Ciserano, nel cuore di Zingonia. I due probabilmente erano intenti a prendere contatti con gli spacciatori dei noti «palazzoni» quando, alla vista dei militari sono scappati.

In auto, a luci spente e a folle velocità, hanno ingaggiato un inseguimento per alcuni chilometri verso Verdellino dove era in corso la festa per la Madonna dell’Olmo. Soltanto per un caso fortuito non c’è stato l’impatto con la folla: prima di arrivare alle persone, la macchina è finita contro un veicolo in sosta.

A questo punto, i due occupanti della vettura, un marocchino 25enne abitante a Verdellino e un 24enne irregolare in Italia e senza fissa dimora, sono scappati a piedi, facendo spazio tra la gente a spintoni. Dopo alcune centinaia di metri, con non poche difficoltà, i due sono stati bloccati dai carabinieri e quindi arrestati in flagranza di reato. Nella mattinata di lunedì 10 settembre saranno processati per Direttissima.

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