L’ultimo abbraccio a Gerard
Oggi i funerali a Grassobbio

I funerali di Gerard Dade saranno celebrati mercoledì 9 novembre alle 15 nella parrocchiale di Grassobbio.

Gerard è tornato a Grassobbio. Il ragazzino di tredici anni morto giovedì è arrivato martedì 8 novembre verso le 16,30 in una bara bianca che è stata adagiata nell’antico santuario dell’Assunta, davanti all’altare, tra gli splendidi affreschi cinquecenteschi che decorano il presbiterio e le pareti laterali.

Un silenzio irreale regnava a Grassobbio, all’oratorio e nelle vie del paese stranamente prive di traffico. Tutta la famiglia Dade ieri si è stretta intorno al feretro: il papà arrivato mercoledì dal Togo, Paese di provenienza della famiglia di Gerard, la mamma Adelaide e le sorelle Beatrice e Clementine.

Gerard si era sentito male martedì scorso, mentre correva in strada insieme ai suoi amici. In seguito al riscontro diagnostico effettuato nei giorni scorsi, la Procura ha dato il nulla osta alla sepoltura, non ritenendo necessaria l’autopsia, e oggi alle 15 saranno celebrati i funerali nella chiesa parrocchiale di Grassobbio.

Per salutare Gerard e confortare i suoi familiari in tanti si sono recati al santuario, rimasto aperto fino alle 23. Per tutta la sera c’è stato un continuo via vai di persone: un segno della croce, una carezza alla bara, un abbraccio alla mamma. C’erano tanti genitori, ma anche ragazzi e ragazze che conoscevano Gerard. Sulla bara una fotografia ritrae Gerard con il suo grande sorriso e tre medaglie al collo. Il calcio era la sua passione: giocava come portiere nei Giovanissimi dell’Uso Grassobbio, la squadra dell’oratorio che milita nel campionato Csi. C’è anche una dedica: «Chi vive nel cuore di chi resta, non muore mai».

La camera ardente nel santuario dell’Assunta resterà aperta fino alle 14,30. Poi alle 15 i funerali nella chiesa parrocchiale.

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