Pistola sequestrata a una lucciola
I Ris: è l’arma del delitto di Treviglio

I carabinieri di Bergamo, nel corso delle indagini sull’omicidio dell’albanese Arben Vorfi, avvenuto a Treviglio il 17 novembre scorso, hanno accertato che l’arma utilizzata per il delitto è la stessa sequestrata il 23 dicembre a una giovane prostituta rumena 22enne, P. D., domiciliata a Dalmine.

Gli accertamenti balistici condotti dai carabinieri del Ris di Parma hanno consentito di stabilire che la pistola a tamburo calibro 38 - con matricola abrasa - rinvenuta nella borsetta della donna coincide con quella utilizzata per l’omicidio. Una conferma, dunque, alla notiziagià trapelata lo scorso aprile. La donna è l’ex fidanzata di Valentin Frrokaj, pluripregiudicato albanese deceduto lo scorso novembre a Lucino di Rodano (Milano) nel corso un tentativo di rapina presso l’abitazione di un commerciante di gioielli. All’epoca dei fatti, il Frrokaj, già condannato per omicidio, risultava peraltro latitante a seguito della «spettacolare» evasione dal carcere «Pagliarelli» di Palermo, avvenuta il 7 maggio 2014, quando era fuggito calandosi dalla cella con un lenzuolo. La giovane, nel frattempo tornata a piede libero, è stata nuovamente arrestata nel corso di una successiva perquisizione domiciliare poiché sorpresa in possesso di un’altra pistola con matricola abrasa, sulla quale sono tuttora in corso accertamenti balistici per stabilire se è stata utilizzata in altri episodi delittuosi.

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