Treviglio, non ci fu abuso d’ufficio
Archiviate le accuse all’ex sindaco

Due anni fa erano stati indagati per abuso d’ufficio, in merito alla convenzione con la società Blister che doveva realizzare alla frazione Geromina una residenza sanitaria per anziani e disabili.

Ora, per l’ex sindaco di Treviglio Beppe Pezzoni e quattro dei suoi ex assessori è arrivato il decreto d’archiviazione del procedimento. L’ordine è giunto dal gip Lucia Graziosi, che ha condiviso le motivazioni contenute nella richiesta di archiviazione presentata a marzo dal pm Giancarlo Mancusi, perché «non risultano dati validamente sufficienti e compiuti per sostenere l’accusa a carico degli indagati».

Le indagini erano iniziate nel settembre 2015, quando gli uomini della Guardia di finanza fecero un blitz nel municipio di Treviglio per acquisire atti e documenti relativi alla convenzione in questione, sulla base di un esposto presentato da tre consiglieri di minoranza che evidenziavano anche possibili favoritismi per il privato, proprietario dell’area e proponente del progetto. Nell’esposto del 28 febbraio 2014, che ha dato origine all’indagine, si evocava soprattutto «la possibilità per la società Blister di convertire la struttura sanitaria in altre private destinazioni: residenziale e direzionale». Da qui l’ipotesi di un dolo intenzionale, indispensabile per configurare un eventuale abuso d’ufficio.

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