«Zingonia, ecco la città che verrà»
Al via studio per il futuro dell’area

Prende il via «Zingonia – La città che verrà», workshop dal respiro internazionale che si svolgerà sul territorio di Zingonia fino al prossimo 29 giugno con la collaborazione di Orizzonte Zingonia, il progetto di qualificazione sociale e di sviluppo di comunità sostenuto da Fondazione Cariplo, promosso e gestito da tre imprese sociali (oltre alla capofila Il Pugno Aperto di Treviolo, del gruppo fanno parte il Consorzio Famiglia Accoglienza di Brignano Gera d’Adda e la Fondazione San Giuliano di Ciserano) e dai cinque Comuni del territorio di Zingonia.

Il progetto è solo l’ultimo di un lungo calendario di iniziative promosse negli ultimi dieci anni da parte del gruppo guidato dal professor Deni Ruggeri (NMBU – Norwegian University of Life Sciensce), studioso con origini zingoniesi, a cui si è presto associato il dottor Luigi Bartolomei del Dipartimento di Architettura – Università di Bologna: l’appuntamento sul territorio bergamasco sarà la tappa finale del primo anno di lavoro di LED (Landscape Education for Democracy), iniziativa nata dalla collaborazione tra cinque università europee aggregate in un accordo Erasmus Plus (oltre a Bologna e Oslo, del gruppo fanno parte Nurtingen, Kassel e Budapest). Obiettivo principale di LED è la definizione di strumenti alternativi per interpretare e agire sul paesaggio urbano, inteso non solo nella sua espressione fisica ma anche nella stratificazione di componenti economiche, sociali, storiche, amministrative, estetiche e virtuali.

Nei prossimi giorni Zingonia sarà finirà quindi sotto le lenti di ingrandimento di 32 specialisti tra studenti, tutor e professori, che lavoreranno sul territorio con l’obiettivo di immaginare orizzonti alternativi per una zona ultimamente finita molto spesso sotto i riflettori dell’opinione pubblica, e accusata di essere quasi l’emblema di periferie degradate e difficili. Il punto di vista dei protagonisti del workshop sarà però rovesciato rispetto a quanto generalmente accade: l’intenzione è infatti quella di rovesciare il paradigma della pianificazione imposta dall’alto, in favore di un processo partecipato dalla comunità del territorio. A Zingonia, quindi, gli studenti si innesteranno nei processi di trasformazione urbanistico-sociale già in atto, cercando di interagire con tutti i portatori di interesse e favorendo così sul tessuto locale processi di dialogo, collaborazione e sinergie. «La comunità multietnica degli studenti agirà con la comunità multietnica dei cittadini di Zingonia, utilizzando l’architettura non come fine, ma come strumento di dialogo e mezzo per incentivare l’appartenenza territoriale -, anticipa Bartolomei. A tal fine sarà importante l’esperienza degli operatori di “Orizzonte Zingonia”, che si affiancheranno agli studenti mediando con la comunità. Gli abitanti saranno invitati, tra le altre cose, a condividere i loro desideri su alcuni temi come co-housing, spazio pubblico, orti urbani, luoghi produttivi e spazi ricreativi rivolgendosi ad uno “sportello dei cittadini”, attivo tra le torri di Zingonia. Intanto è già stata avviata a maggio, con una presentazione nella sala consiliare del Comune di Verdellino, l’iniziativa “Prestaci i tuoi occhi”, con cui il gruppo di università aggregate nel progetto LED si è presentato alla comunità chiedendo agli abitanti di raccontare il loro luogo di vita attraverso fotografie riguardanti la propria esperienza quotidiana di Zingonia. Gli scatti raccolti saranno la base per la nuova azione di analisi e progetto che verrà avviata nella cornice del workshop.

Durante la sua permanenza a Zingonia, il gruppo di lavoro verrà ospitato dalle aziende Robur e Finefoods, società tra i principali “motori” economici del territorio e da sempre impegnate nello sviluppo di Zingonia. Tra le tante iniziative in programma anche una relazione su Zingonia da parte del neo sindaco di Verdellino, Silvano Zanoli, in programma martedì 21 giugno. I risultati intermedi e finali del workshop verranno comunicati durante due presentazioni pubbliche, in programma all’auditorium della scuola primaria di Zingonia rispettivamente il 24 e il 28 giugno, dalle 17.30 alle 20. La mattina del 29 giugno è prevista invece un’ulteriore presentazione finale rivolta principalmente alla stampa.

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