Le radici «spacca sassi»
minacciano le cantine

Viale Rimembranze a Levate, danni alle recinzioni e scantinati a rischio. Il sindaco incontra i residenti: «Interverremo con il taglio degli alberi».

Radici che, dopo aver spaccato marciapiedi e recinzioni, si stanno avvicinando sempre di più agli scantinati delle case con il rischio che creino pesanti danni alle rispettive strutture.

È l’allarme lanciato a Levate da una trentina di residenti in viale delle Rimembranze, la strada che porta al cimitero del paese e sul quale si affacciano, nella sua prima parte, delle abitazioni. Lungo le recinzioni oltre al marciapiede ci sono dei filari di Bagolari altrimenti detti «spacca sassi». Nome a quanto pare ben meritato: non a caso le loro radici, spaccando l’asfalto dei marciapiedi di viale delle Rimembranze, stanno uscendo allo scoperto (e qualche povera anziana diretta al camposanto ci è già inciampata). Ma quello che sta creando maggiormente preoccupazione è che l’apparato radicale di questi alberi, dopo aver spaccato le recinzioni e spinto fuori asse cancelli automatici e cancelletti, si è ormai pericolosamente avvicinato agli scantinati delle case presenti lungo la strada.

Per discutere di questa situazione una trentina di residenti hanno incontrato nei giorni scorsi il sindaco Maickol Duzioni. «E ci sono anche altri problemi – aggiunge Luciano Brogni la cui casa di famiglia si trova da sessant’anni sul viale delle Rimembranze – fra gli alberi passano i cavi delle linea elettrica che temiamo un giorno possano essere rotti dalla caduta di quale ramo. Senza contare la quantità di foglie che, d’autunno, cade nelle canaline di scolo otturandole e causando allagamenti. Ma è chiaro che la nostra maggiore preoccupazione è per le radici: nel mio giardino sono già dentro di qualche metro».

Il Comune sta valutando cosa fare. L’unica soluzione che si sta prospettando è quella di abbattere i Bagolari: «Capisco la preoccupazione dei residenti – sostiene il sindaco – è chiaro che non si può più aspettare di intervenire. Ed infatti ci siamo già messi al lavoro per fare elaborare un progetto per la riqualificazione di viale Rimembranze che dovrà necessariamente comprendere il taglio di diversi alberi almeno nel tratto di viale delle Rimembranze su cui si affacciano le case. Quelli sul tratto successivo in mezzo al verde potranno essere risparmiati».

Duzioni si dichiara consapevole che questa decisione potrà attirare critiche da associazioni ambientaliste: «A quanto pare, però – conclude – non sembra esserci altra soluzione». Il costo dell’intervento è elevato, pari a 200 mila euro. Intenzione dell’amministrazione è finanziarlo utilizzando i 200 mila euro che il Comune ha ottenuto dalla Regione nell’ambito del «Piano Marshall» regionale finalizzato a far ripartire sul territorio le opere pubbliche e contrastare così la crisi economica causata dall’epidemia.

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