Un malore al volante, poi il tragico schianto: così è morto il 52enne di Paullo
nella galleria di Montenegrone

La ricostruzione dell’incidente di giovedì 8 aprile. Vano il tentativo del passeggero di evitare l’incidente. Il mezzo prima ha invaso la carreggiata opposta, poi è rientrato ma si è schiantato contro il muro.

Ha accusato un malore mentre era alla guida dell’autocarro e prima ha sbandato invadendo la corsia opposta, poi ha tamponato il veicolo che lo precedeva, terminando la sua corsa contro il muro della galleria. Così, purtroppo, ha perso la vita il cinquantaduenne Roberto Belloni, dopo essersi schiantato ieri mattina intorno alle 8,30 mentre percorreva la galleria Montenegrone, nel territorio di Villa di Serio. Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo era alla guida di un furgone Iveco Daily e proveniva da Seriate in direzione di Nembro, quando all’interno della galleria all’altezza del chilometro 17+800 ha perso il controllo del mezzo, invadendo parzialmente la corsia opposta. A quel punto il collega che gli sedeva accanto, G. A., un cinquantunenne di Dalmine, ha provato a mettere le mani sul volante per sterzare verso destra e rimettere il furgone in carreggiata, ma ormai era già fuori controllo e prima ha tamponato una Citroën Berlingo che lo precedeva, poi ha urtato la cuspide che chiude la piazzola di sosta (corrispondente alle uscite di sicurezza della galleria), il guardrail e un cartello stradale. Immediato l’intervento di un’auto medica e tre ambulanze, ma il personale sanitario giunto sul posto non ha potuto far altro che constatare il decesso di Roberto Belloni, mentre il passeggero cinquantunenne è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale Papa Giovanni XXIII, non in gravi condizioni. Sul posto sono intervenute anche due squadre dei vigili del fuoco del comando provinciale e la polizia stradale di Bergamo per effettuare i rilievi e raccogliere le testimonianze.

«Stavo andando al lavoro a Nembro – racconta ancora scosso ma illeso il 58enne di Milano che era alla guida della Citroën Berlingo che precedeva il furgone –, quando la mia auto è stata violentemente tamponata dal furgone. Poi purtroppo ho visto che ha sbandato e si è schiantato contro il muro della galleria. A quel punto, una signora ha immediatamente allertato i soccorsi».

Galleria chiusa per tre ore

La galleria è stata chiusa al traffico fino alle 11,45 circa quando è stata riaperta solo in un senso di marcia, da Nembro in direzione di Seriate. Ha riaperto completamente al traffico solo nel primo pomeriggio, al termine delle operazioni di rispristino del guardrail e del cartello stradale, svolte dai dipendenti della ditta Mpm.

Inevitabilmente il traffico ne ha risentito pesantemente e si sono formate lunghe code in entrambe le direzioni: la viabilità è stata gestita dai carabinieri e dalle polizie locali dei paesi limitrofi. Roberto Belloni nella mattinata di ieri stava andando insieme al collega a portare del materiale in un cantiere a Gandino. L’uomo lavorava da circa due anni per una ditta di Bergamo che si occupa di coperture industriali. Ieri mattina intorno alle 10,30 sul luogo dell’incidente è arrivato anche il datore di lavoro. «Era una bravissima persona e un grande lavoratore, impeccabile, che si dava sempre da fare – ha detto in evidente stato di choc –. Questa è una perdita che colpisce molto, sono davvero dispiaciuto per quanto accaduto». Belloni non era sposato e abitava a Paullo (provincia di Milano) insieme alla madre. Il magistrato ha dato il nulla osta alla sepoltura e la sua salma è stata portata nella camera mortuaria del cimitero di Villa di Serio.

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