Il nuovo super scafo Persico
volerà sui cieli della Valseriana

Il trimarano di 15, 4 metri partirà da Nembro verso Marina di Carrara agganciato a uno speciale elicottero a quattro pale.

Quando vola leggero sull’acqua può superare i 30 nodi all’ora (56 km) malgrado il peso «importante», 2 tonnellate e mezzo. Ma nei prossimi giorni la vedremo volare sui cieli bergamaschi, dopo il decollo dal quartier generale della Persico Marine a Nembro per un volo che lo porterò a Marina di Carrara, prima tappa del lungo viaggio che lo porterà a gareggiare nelle acque azzurre intorno all’isola di Malta.

«Planet Warrior», è nome dell’ultimo prodotto dell’azienda orobica, un trimarano , 15,24 metri lunghezza e altrettanti di larghezza con ridotta superficie bagnata e priva di zavorra, il primo Multi 50 realizzato dall’ azienda nautica della Valseriana specializzata nella costruzione di scafi da competizione.

Dopo 8 mesi di lavoro l’imbarcazione, concentrato di leggerezza e tecnologia, uscirà dai capannoni dell’azienda e, con uno spettacolare transfert aere, raggiungerà il Tirreno prima di proseguire il so viaggio verso Malta. A trasportare lo scafo un elicottero AS332 Super Puma bimotore a quattro pale, della società elvetica «Eliswiss International AG», specialista nei trasporti aerei eccezionali. Un volo di poco più di 3 ore pianificato nei minimi dettagli, con time-out sulla terraferma per il rifornimento nell anticamera degli Appennini prima di giungere scafo sarà poi trasferito, trainato via mare, a Marsiglia per essere alberato, quindi salperà in navigazione verso la Bretagna per poi raggiungere Malta, per esordire nella più spettacolare regata del Mediterraneo, la «Rolex Middle Sea Race», classica d’altura di 600 miglia in programma il 17 ottobre ed organizzata dal «Royal Malta Yacht Club». Una scelta, quella del trasferimento aereo, imposta dalle dimensioni dello scafo che avrebbe comportato troppi problemi logistici per un trasporto via terra.

A staccare l’assegno per il gioiello hi-tech «Made in Bergamo», il visionario skipper francese Fabrice Cahierc, il trimarano infatti porta il nome della fondazione dedicata alla tutela del Pianeta che lui stesso ha fondato e presiede. Sullo scafo, costruito in carbonio, cotto in un forno di 20x20 metri, verranno poi montati dei foil (ali) anch’essi in carbonio che una volta in navigazione saranno in grado di sollevare l’imbarcazione fuori dall’acqua. Già nel 2017, Persico era stata scelta per la realizzazione di traverse e foil per i rivoluzionari super-trimarani transalpini Gitana e Sodebo per le regate oceaniche. Persico Marine, ha attualmente in costruzione a Nembro altre due imbarcazioni di prestigio, la secondo Luna Rossa per l’America’s Cup del marzo 2021 in Nuova Zelanda, con consegna prevista in autunno 2020 (un primo scafo di Luna Rossa era stato consegnato nell’agosto 2019) e una imbarcazione a motore di 100 piedi (33 metri di lunghezza), in costruzione a Massa Carrara.

Sul fronte delle performance economiche, l’azienda nautica bergamasca, divisione del Gruppo Persico, ha chiuso l’anno 2019 con un fatturato di 30 milioni di euro e con prospettive di una contrazione del volume d’affari per il 2020. Nei programmi, l’allargamento del business in ambito aeronautico. Va in questa direzione l’investimento, un milione, per l’acquisto di un robot di «Tape Placement» dalla francese Coriolis Composites, specializzata nella costruzione di macchinari sofisticati e automazioni per la laminazione del composito in ambito aerospaziale. «Un acquisto - spiega Vanessa Zanni, marketing manager di Persico Marine - che ci permetterà di automatizzare dei processi ripetitivi e a basso valore aggiunto, focalizzando sul personale altamente qualificato le attività complesse che richiedono forte specializzazione». Il robot laminerà pelli di carbonio preimpregnato applicando una pressione di oltre 6 bar, con conseguente razionalizzazione di parte dei processi complicati. «il macchinario innovativo, prevede di realizzare diversi componenti, tra cui paratie per barche da regata e foil, novità dei momento nel settore».

© RIPRODUZIONE RISERVATA