La Fim amplia la sua flotta: «Obiettivo 50 pezzi all’anno»

Nautica. L’azienda di Cividate ha messo a budget 6 milioni d’investimenti. Al debutto l’Open 420 Regina. Sabato inaugurazione del nuovo stabilimento.

Trend positivo a doppia cifra e nuovi investimenti per 6 milioni di euro per crescere sulla cresta dell’onda con l’ampliamento della flotta. La novità giunge da «Fim Fabbrica Italiana Motoscafi», l’azienda nautica di Cividate al Piano della cantieristica da diporto specializzata nella produzione di yachts con tre linee, Open, Coupé e Fly per complessivi 6 modelli, tra i 10 ed i 20 metri di lunghezza.

«Siamo un’azienda giovane, nata nel 2019 dopo un passato da terzisti nel settore dell’allestimento nautico», spiega l’amministratore delegato Corrado Piccinelli, il quale prosegue, «operiamo nella progettazione e produzione di imbarcazioni all’interno di un sito di 5 mila mq coperti con 30 addetti e con forniture da parti di numerose realtà terziste anche bergamasche, da sempre riconosciute in professionalità ed eccellenza per prodotti e lavorazioni. Una sfida che ci sta ripagando, quella di indirizzarci alla cantieristica, cui ha contribuito il più che positivo trend nautico di questi anni di continua crescita».

Trend positivo a doppia cifra e nuovi investimenti per 6 milioni di euro per crescere sulla cresta dell’onda con l’ampliamento della flotta

Nel quadriennio 2023-2026 gli investimenti raggiungeranno i 6 milioni di euro in nuovi modelli e linee, con l’ambizioso target a regime per il 2027 di produrre 50 imbarcazioni l’anno per un fatturato di oltre 40 milioni di euro. Nel corso del 2023 l’azienda bergamasca si appresta a presentare al pretenzioso pianeta degli armatori amanti dei mari il nuovo modello Open 420 Regina (15,10 metri di lunghezza) che sarà presentato in anteprima mondiale al Cannes Yachting Festival in autunno.

Sabato 25 marzo l’inaugurazione ufficiale dello stabilimento di Cividate al Piano a regime da pochi mesi

Sul fronte dei risultati economici, Fim ha chiuso l’esercizio 2022 con un fatturato di poco superiore ai 4 milioni di euro e un 2023 che dovrebbe raggiungere i 9 milioni di euro. Un business per il 90% rivolto al mercato europeo del Mediterraneo, nei Balcani e in Germania, sostenuto da una rete di dealer del settore, mentre il restante 10% è nazionale. «Costruiamo imbarcazioni quasi sartoriali», prosegue l’a.d. Corrado Piccinelli, «per soddisfare i desiderata degli armatori attraverso la qualità del Made in Italy, con la nautica da diporto italiana e bergamasca a rappresentare un valore aggiunto apprezzato in tutto il mondo, sia nelle imbarcazioni che nella componentistica. Ecco perché guardiamo anche al potenziale business oltre il Vecchio Continente, con presenza anche negli Stati Uniti, Canada e Sud America». A progettare le imbarcazioni è la matita del designer Alessandro Lottici di «Design Alot» di Iseo.

La compagine societaria, oltre all’a.d. Corrado Piccinelli, si completa con la moglie Manuela Barcella (direzione amministrativa) e dal socio investitore Vannis Marchi, uno dei fondatori del brand Liu-Jo. Sabato 25 marzo l’inaugurazione ufficiale dello stabilimento di Cividate al Piano a regime da pochi mesi e dotato di area collaudi in vasca e delivery al cliente. Nell’’occasione verrà presentato il prototipo del nuovo modello Open 420 Regina in linea di produzione.

© RIPRODUZIONE RISERVATA